Caso Battisti, Giovane Italia
in piazza sabato a Bergamo

Giovane Italia in piazza per chiedere l'estradizione del terrorista Cesare Battisti. L'organizzazione giovanile del Popolo della Libertà ha organizzato per sabato 15 gennaio dalle 15.30 un gazebo in via XX Settembre a Bergamo per raccogliere le firme contro la decisione del governo brasiliano di non estradare l'ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo dichiarato colpevole dell'assassinio di Pierluigi Torregiani e di altre tre persone durante gli Anni di Piombo. Alla manifestazione è stata invitata anche l'Associazione dei Brasiliani in Italia.

«Non vogliamo che cali l'attenzione su di un caso che riguarda l'onorabilità e la credibilità dell'Italia – dichiarano Daniele Zucchinali e Stefano Benigni, rispettivamente presidente e coordinatore di Giovane Italia Bergamo –. Estradare Battisti significa, anzitutto, garantire un risarcimento morale alle famiglie delle vittime, che non potrebbero tollerare di vedere l'assassino che ha rovinato le loro vite libero, sulle spiagge brasiliane. Chiunque abbia vissuto o studiato gli anni di piombo conosce il clima di terrore in cui gli Italiani furono costretti a vivere, per colpa di una visione distorta e perversa della politica, che Battisti ed altri terroristi portarono all'estremo».

«Non possiamo permettere - concludono Zucchinali e Benigni - che un paese amico metta in discussione il carattere democratico delle nostre istituzioni e del nostro sistema giudiziario. Ne va del nostro orgoglio».

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