«Manine rosse» in Tribunale
Multa da 7 mila euro per i tre ragazzi

Giovedì 18 settembre è finita in Tribunale la vicenda delle «manine rosse» che nel 2006 avevano imbrattato i muri della città. Il Comune di Bergamo si è istituito parte civile nel processo che ha visto imputate tre persone, individuate come i possibili responsabili dell’atto vandalico.Nell’udienza di smistamento i tre ragazzi hanno patteggiato la pena, convertendo i sei mesi di reclusione con una sanzione pecuniaria di 6.900 euro ciascuno. I tre dovranno anche rimborsare Palazzo Frizzoni delle spese legali che ammontano a circa 3.500 euro.Il Comune, dopo la vicenda, nel 2006 aveva sporto denuncia e le forze dell’ordine avevano effettuato una serie di indagini che avevano portato alla individuazione di tre persone. «L’interesse primario non è un possibile risarcimento, dopo i costi sostenuti dall’amministrazione per ripulire i muri imbrattati. La decisione del Comune di costituirsi parte civile - aveva commentato un mese fa il sindaco di Bergamo Roberto Bruni - vuole essere un’operazione di ammonimento nei confronti di futuri atti vandalici».(18/08/2008)

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