17mila botti sequestrati dalla Gdf a un commerciante. Denunciato

Capodanno si avvicina, e i controlli che mirano a fermare in tempo i fuochi artificiali proibiti aumentano. Ancora un importante sequestro di botti è stato messo a segno da parte della Guardia di Finanza.

Questa volta è stato compiuto dal Nucleo di Polizia Tributaria. Razzi e fuochi d‘artificio - in totale 600 chili - erano custoditi in casa e nel garage: il problema in questo caso è legato al fatto che erano in gran quantità, ben superiore a quelli previsti dall‘autorizzazione della Prefettura. Il potenziale esplosivo era di 77 chili, contro un’autorizzazione allo stoccaggio di un massimo di 36 chili che, oltretutto avrebbero dovuto essere tenuti tutti in un solo locale, quello autorizzato. Invece ce n’erano anche in soffita e nel garage di una palazzina dove abitano anche altre famiglie.

E così un commerciante di Bergamo, che opera a Trescore, è stato denunciato per commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente. Gli uomini del nucleo di polizia tributaria delle fiamme gialle hanno controllato negozio e abitazione, trovando oltre 17.000 pezzi.

(17/12/2003)

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