Le telecamere non bastano
Nuova rapina all'Ld di Canonica

Ancora un volta e dopo che la guardia giurata, assunta per dare un freno alla sfilza di rapine, è stata sostituita dalle telecamere, ecco che l'Ld Market di Canonica d'Adda è stato nuovamente colpito. Poche centinaia di euro il bottino, ma tanta paura e amarezza per i continui casi.

Ancora un volta e dopo che la guardia giurata, assunta per dare un freno alla sfilza di rapine, è stata sostituita dalle telecamere, ecco che l'Ld Market di Canonica d'Adda è stato nuovamente colpito. Intorno alle 11.45 di sabato 22 gennaio due uomini con il volto coperto da un passamontagna sono entrati nel supermercato di via Ramponi e si sono diretti verso l'unica cassa aperta.

Minacciando con due pistole la cassiera, si sono fatti consegnare il denaro custodito. Sentendo le minacce e le grida dei rapinatori, alla cassa sono arrivate anche la responsabile e la viceresponsabile del negozio. «Abbiamo aperto anche la seconda cassa - hanno raccontato -, come volevano i rapinatori: li abbiamo anche informati che c'erano le telecamere in azione. Loro hanno arraffato il denaro e sono scappati».

La rapina, che ha fruttato qualche centinaio di euro in tutto, ha ancora una volta sconcertato i dipendenti del supermercato, stanchi dei continui casi. Lo scorso settembre il più recente, ma prima ancora si era verificata una rapina a mano armata alla quale va aggiunta anche una tentata rapina. E se si prendono in considerazione gli ultimi sei anni, il numero inevitabilmente aumenta e sfiora la decina. «Ormai ho perso il conto» aveva raccontato lo scorso settembre la responsabile, che lavora all'Ld dal giorno della sua apertura nel 1994.

Dopo il caso di settembre, al supermercato era stato assunta una guardia giurata: «Dopo un mese e mezzo è stata sostituita dalle telecamere - racconta ancora la responsabile - e ora siamo tornati al punto di partenza. Intanto dopo il colpo di settembre la cassiera che era rimasta coinvolta nella rapina a mano armata si è licenziata». Troppa paura che ricapitasse, probabilmente. Del resto anche in questo ultimo colpo, a essere spaventati c'erano tutti i cienti del supermercato, compresi diversi bambini che, viste le armi, hanno iniziato a piangere. A indagare sul nuovo caso i carabinieri.

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