Giorni della merla senza freddo
E l'inizio di febbraio sarà mite

Con una situazione meteo così fiacca non si parla al momento né di vero freddo, né tantomeno di neve per i giorni della merla. Da domenica, anzi, sarà protagonista l'anticiclone delle Azzorre, che darà alla prima settimana di febbraio connotati miti.

Se si butta l'occhio all'immagine del satellite meteorologico, in questi giorni si nota un'Europa con nuvole e nebbie distribuite su tutto il continente, non particolarmente compatte o disegnate «a perturbazione», ma presenti un po' dappertutto, ad eccezione dei Paesi Bassi, dove c'è il centro dell'anticiclone. Questa ampia dispersione della nuvolosità sta però a denunciare una certa debolezza dei due protagonisti del tempo, l'alta pressione sul Centro Europa e la depressione mediterranea estesa fra la Grecia e il Portogallo.

E nei due giorni scorsi, pur avendo il Nord Italia i giusti requisiti invernali, cioè l'aria fredda in pianura padana e le correnti che arrivavano da Sud-Est, le nuvolette sparse e i tanti cieli a pecorelle non sono stati in grado di mandare a terra alcuna precipitazione, se si esclude qualche cristallino di nevischio che ieri mattina presto è stato scoperto in qualche area delle Orobie.

La Merla si sta quindi proponendo in modo piuttosto deludente, e con una situazione meteo così fiacca non si parla al momento né di vero freddo, né tantomeno di neve. Dopo alcune nuvole ancora a passeggio sabato nei nostri cieli, da domenica sarà anzi protagonista il ritorno dell'anticiclone delle Azzorre, che darà alla prima settimana di febbraio connotati soleggiati e piuttosto miti.

Roberto Regazzoni

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