Il torrente Vertova diventa verde
Pesci salvi nonostante il colorante

Il torrente Vertova si è presentato giovedì pomeriggio in una veste insolita: le sue acque erano di un intenso colore verde smeraldo, dovuto a una sostanza, per ora sconosciuta, riversata da ignoti nel corso d'acqua. L'inquinamento non è risultato tossico.

Il torrente Vertova si è presentato giovedì pomeriggio in una veste insolita: le sue acque erano di un intenso colore verde smeraldo, dovuto a una sostanza, per ora sconosciuta, riversata da ignoti nel corso d'acqua. Il fenomeno è stato segnalato intorno alle 16 da alcuni cittadini cui non è sfuggita un'anomalia così vistosa e che hanno dato l'allarme.

La zona colorata di verde si estendeva all'incirca in un tratto da piazza Vittorio Veneto sino alla foce, con punti di concentrazione a monte del ponte detto del Martina e a valle del ponte di San Carlo, nel centro abitato. Malgrado il flusso sostenuto dell'acqua, la chiazza verde è rimasta visibile per qualche tempo, poi si è man mano diluita, finendo nelle acque del Serio.

Si è cercato di risalire all'origine dell'inquinamento che, a quanto risulta dalle prime analisi svolte sul posto, non sarebbe di natura tossica. L'ipotesi che possa imputarsi a insediamenti produttivi è da escludere, visto che in quel tratto non ci sono industrie tessili, né chimiche.

Non è la prima volta che nel torrente si verificano episodi di inquinamento: in passato si sono registrati fenomeni analoghi che hanno causato la morte di parecchi pesci. Ieri invece le trote della specie fario che vivono nel torrente a qualche ora dall'accaduto erano per fortuna vive e vegete, segno che la sostanza immessa nelle acque del torrente non era, fortunatamente, tossica.

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