Cronaca
Giovedì 24 Febbraio 2011
Treno per Lecco, linea liberata:
ma resta la scia delle polemiche
Disagi rilevanti per numerosi viaggiatori nel primo pomeriggio di giovedì sulla linea Lecco-Bergamo e viceversa: colpa di un guasto che ha interessato il treno 5047, in partenza da Lecco alle 14,05 e diretto a Bergamo.
Disagi rilevanti per numerosi viaggiatori nel primo pomeriggio di giovedì sulla linea Lecco-Bergamo e viceversa: colpa di un guasto che ha interessato il treno 5047, in partenza da Lecco alle 14,05 e diretto a Bergamo.
Poco dopo la partenza dalla stazione di Calolziocorte, si è bloccato sulla linea ferroviaria. Per rimorchiare il treno guasto, in modo che non intralciasse la linea Milano-Sondrio, è stato utilizzato il treno in arrivo da Milano e diretto a Sondrio, che avrebbe dovuto partire alle 15,05 da Calolzio ed è invece ripartito per Sondrio alle 15,45.
I viaggiatori del treno guasto, in gran parte studenti, hanno dovuto attendere il treno successivo per Bergamo alle 15,14. Una delle conseguenze è stata la soppressione del treno in partenza da Bergamo alle 15,14, i cui viaggatori hanno dovuto aspettare quello successivo delle 16,14.
Si lamentano i viaggiatori
«C'è un treno fermo da circa un'ora tra Calolziocorte e Cisano. Gli studenti a bordo del treno, i pendolari e tutti i passeggeri non possono scendere dal treno e stanno attendendo che arrivi un locomotore che li traini a destinazione». Così hanno commentato in diretta, ovviamente lamentandosi dei ritardi, i lettori del nostro sito.
«Purtroppo - scrive Luca T. - è la seconda volta in due settimane che un treno non funziona su questa linea e guarda caso è sempre quello delle 14.05 che da Lecco va a Bergamo».
«E' una presa in giro. Chi ha più voglia di pagare il bigietto? - aggiunge il passeggero -. Quando non si paga il biglietto la multa è di salata, quando il treno si ferma e non funziona non rimborsano la stessa cifra. Sono stato studente anch'io e capisco cosa prova chi c'è fermo ora su quel treno, non c'è alternativa. O si va a scuola in treno o si va a scuola in treno. E si subisce zitti, magari studiando la materia per il giorno dopo».
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