I pescatori «affilano» l'amo
Domenica riapre la stagione

Si apre domenica all'alba la stagione di pesca per molti dei circa ventimila appassionati bergamaschi. Dalle 6,30 scatterà la possibilità di immergere le lenze nelle acque di «tipo B», che includono tra l'altro i fiumi Serio e Brembo.

Si apre domenica mattina all'alba la stagione di pesca per molti dei circa ventimila appassionati bergamaschi. Dalle 6,30 scatterà, infatti, la possibilità di immergere le lenze nelle acque dette di «tipo B», che includono tra l'altro i fiumi Serio e Brembo con relativi affluenti, il torrente Borlezza, gli immissari del lago d'Iseo e i laghi alpini.

Gettare l'amo è consentito da un'ora prima del sorgere del sole a un'ora dopo il tramonto. La nuova stagione di pesca porta con sé una significativa novità: la Provincia - dove il settore fa capo all'assessore Alessandro Cottini - ha, infatti, deciso di introdurre per la prima volta l'utilizzo del tesserino segna-pesci, su cui i pescatori potranno indicare gli esemplari catturati delle varie specie. «Si tratta per ora di una sperimentazione – spiega Alberto Testa, della Consulta provinciale per la pesca –. Il tesserino non sarà obbligatorio, ma verrà rilasciato gratuitamente a chi ne farà richiesta».

Non servirà dunque a emanare sanzioni, ma solo «come forma di monitoraggio. Sarà utile per capire lo stato di salute dei popolamenti ittici e valutare l'impatto di eventuali pressioni e criticità, come i predatori o i periodi di piena e di secca», continua Testa.

Altro obiettivo è poi quello di monitorare la comparsa nelle nostre acque di specie alloctone, cioè non di origine locale, che possono creare squilibri nell'ecosistema. Il tesserino verrà introdotto per il momento solo per i lago di Endine e in quello di Gaiano e per le varie zone «no kill», quelle, cioè, in cui il pesce pescato deve immediatamente essere rilasciato vivo nello stesso corso d'acqua.

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