Yara scomparsa da 90 giorni
Il questore: ricerche ininterrotte

I riflettori delle televisioni e dei giornali si sono spenti, dopo l'appello della famiglia di metà gennaio. Ma l'attenzione al caso no: le ricerche di Yara Gambirasio sono continuate. E sabato, 26 febbraio, saranno ormai passati tre mesi dalla scomparsa.

I riflettori delle televisioni e dei giornali si sono spenti, dopo l'appello della famiglia di metà gennaio. Ma l'attenzione al caso no: le ricerche di Yara Gambirasio sono continuate, purtroppo senza esito. E sabato, 26 febbraio, saranno ormai passati tre mesi dalla scomparsa.

Novantadue giorni senza Yara, sparita nel tardo pomeriggio di quel purtroppo indimenticabile 26 novembre. Il mistero resta, così come resta alta l'attenzione delle forze dell'ordine che anche durante questa settimana non hanno fermato le ricerche.

UNA SETTIMANA DI CONTROLLI
Da lunedì a venerdì è entrato in azione il reparto mobile della polizia di Padova, insieme a due uomini della Questura di Bergamo, due agenti della polizia provinciale e la protezione civile di Seriate.

In totale 20 uomini che hanno passato nuovamente al setaccio: lunedì le sponde del Brembo fra Ponte e Bonate; martedì le sponde del canale Enel , sempre fra Ponte e Bonate; mercoledì la zona fra Ponte San Pietro e Villa Mapelli, fino alla zona Baracche di Mapello; giovedì ancora la zona di Mapello e il santuario di Prada; venerdì il cimitero e il centro sportivo di Prezzate fino al confine del cantiere dell'ex Sobea.

Per tutta la settimana, come sempre, due pattuglie del raparto anticrimine di Milano hanno sorvegliato Brembate Sopra e i paesi vicini per identificare qualsiasi movimento che potesse essere considerato sospetto, con la collaborazione anche dei carabinieri. 

IL QUESTORE: PER NOI È COME FOSSE IL PRIMO GIORNO
«Per noi è come fosse il primo giorno, e ricerche e indagini proseguono senza sosta». Lo ha detto oggi, venerdì, il questore di Bergamo, Vincenzo Ricciardi. Non c'è stato, ha detto Ricciardi, alcun rallentamento. Sul fronte dell'inchiesta non si è voluto sbilanciare, confermando che tutte le piste sono aperte.

Già lunedì, alla ripresa delle attività, scenderà in campo per dare un ulteriore contributo, anche il Govo (Gruppo osservatori verde orobico) di Mozzo, un gruppo al quale fanno capo ex piloti d'aereo.

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