A Brembate Sopra dalla famiglia
il questore e il capo di gabinetto

Il questore Vincenzo Ricciardi e il capo di gabinetto Angelo Re hanno lasciato poco dopo le 19 Chignolo per dirigersi a Brembate Sopra, a casa della famiglia Gambirasio, al fine di informare i genitori del ritrovamento del cadavere della ragazza. Ricciardi è poi ritornato a Chignolo, intorno alle 19.30, per seguire le indagini.

Dato l'allarme, hanno inziato in molti a raggiungere via Bedeschini, a Chignolo d'Isola. Tanti curiosi, moltissimi agenti della polizia e numerosi carabinieri che da tre mesi sono in pista alla ricerca della ragazzina. Anche la protezione civile è accorsa a Chignolo e ha bloccato in più punti la strada al fine di tenere lontani i curiosi e permettere alle forze dell'ordine di lavorare.

Sul posto è arrivato anche il sindaco di Brembate Sopra: «Se fosse confermata sarebbe una tragedia» ha detto Diego Locatelli subito dopo aver avuto la notizia. Una frase che riassume con efficacia il sentimento del paese che per 90 giorni ha vissuto con angoscia la scomparsa di Yara. E la notizia è stata purtroppo confermata con il passare delle ore del pomeriggio di sabato 26 febbraio, tanto che il questore Vincenzo Ricciardi e il capo di gabinetto Angelo Re hanno lasciato Chignolo poco dopo le 19 per dirigersi a Brembate Sopra, in via Rampinelli, a casa della famiglia Gambirasio, al fine di informare i genitori del ritrovamento. Ricciardi è poi ritornato a Chignolo, intorno alle 19.30, per seguire le indagini.

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