Tanti dubbi sulla zona del ritrovamento
Il corpo potrebbe essere stato nell'acqua

Quello che si chiedono tutti nelle ore successive al ritrovamento del corpo è come sia possibile che in questi tre mesi nessuno abbia individuato il cadavere di Yara Gambirasio in una zona così frequentata. È possibile che il corpo sia stato immerso nell'acqua.

Quello che si chiedono tutti nelle ore successive al ritrovamento del corpo è come sia possibile che in questi tre mesi nessuno abbia individuato il cadavere di Yara Gambirasio in una zona così frequentata. Saranno gli inquirenti, ora, a capire se il corpo di Yara sia stato trasferito nel campo incolto di Chignolo, vicino a via Bedeschi, nel pomeriggio di sabato 26 febbraio o se il cadavere è da giorni nella campagna della zona industriale del paese.

Si dovrà anche verificare se in precedenza al ritrovamento il corpo sia stato immerso nell'acqua: il fiume è poco distante e il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, potrebbe essere rimasto imerso nell'acqua per giorni.

Intanto, dal tardo pomeriggio di sabato 26 febbraio, non ci sono proprio più dubbi sull'identificazione del cadavere: i vestiti, l'apparecchio e anche un portachiavi ritrovato vicino al corpo confermano la terribile notizia che si tratti di Yara.

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