Valsecchi: opera di un branco
«Quel campo controllato tre volte»

«Una sola persona non poteva fare una cosa di questo tipo. Yara è stata portata qui da più persone». Il capo della protezione civile di Brembate Sopra Pietro Valsecchi piange a Chignolo. Qui i volontari della protezione civile avevano controllato tre volte: «Era impossibile non vederla».

«Una sola persona non poteva fare una cosa di questo tipo, un massacro così. Yara è stata portata qui da più persone, ne sono convinto». Il capo della protezione civile di Brembate Sopra Pietro Valsecchi piange sul luogo del ritrovamento di Yara Gambirasio, a Chignolo d'Isola. «Ho detto che secondo me qualcuno non ha parlato perchè sono convinto che almeno una persona abbia visto cosa è successo qui a Chignolo. Non è possibile non accorgersi che qui qualcuno ha portato il cadavere di questa povera ragazza. Non ci sono alberi, non ci sono salite nè avvallamenti particolari - prosegue Valsecchi -. Qui non si poteva non vedere e mi riferisco a tutta la gente del posto, non solo ai volontari che qui hanno cercato Yara. Non so invece, se a Brembate Sopra qualcuno sapeva: non voglio accusare nessuno».

I volontari di altri gruppi della protezione civile sono passati dal campo incolto di Chignolo d'Isola almeno tre volte. «Non so chi sia passato, chi abbia fatto le ricerche - aggiunge Valsecchi -. Ma ora mi farò dare tutta la documentazione, perchè voglio andare a fondo. Qui l'avrebbe trovata anche un ragazzino, non c'era bisogno nè di cani nè di altri mezzi speciali per le ricerche».

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