A Martinengo paese sotto choc
Tutti hanno sperato, fino all'ultimo

La comunità di Martinengo è sotto choc dopo che Daniel Busetti è stato trovato senza vita. Fino al primo pomeriggio di martedì c'era la convinzione che il giovane potesse tornare. In pochi hanno voluto commentare il triste epilogo.

La comunità di Martinengo è sotto choc dopo che Daniel Busetti è stato trovato senza vita. Fino al primo pomeriggio di martedì c'era la convinzione che il giovane potesse tornare. In pochi hanno voluto commentare il triste epilogo di una vicenda che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per dieci giorni.

«Non conoscevo Daniel, essendo io qui da poco tempo – ha detto il curato –, ma tutti dicevano che era un bravo ragazzo, con l'entusiasmo di un giovane della sua età, dedito al lavoro con passione e molto legato alla sua famiglia. In questo momento di dolore non ci resta che pregare per lui, ma anche per i genitori e il fratello».

Il sindaco Paolo Nozza in questi giorni è stato molto vicino alla famiglia Busetti, chiamando costantemente il padre del ragazzo e facendo visita alla mamma di Daniel: «Ho vissuto in prima persona quanto stavano passando i genitori, supportati da una grande forza e dalla speranza di ritrovarlo sano e salvo. Una forza contagiosa – ha detto il sindaco –, che d'un tratto è stata annientata dalla triste realtà. Non pensavamo proprio che finisse così. Pensavamo che la sua assenza fosse dettata dal timore per quanto successo nell'incidente ed eravamo convinti che si facesse vivo da un momento all'altro, ma così non è stato».
 
Il sindaco è intenzionato a dichiarare una giornata di lutto cittadino, mentre è già stato deciso che sabato, per Daniel, sospenderà il Consiglio comunale già programmato.

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