Yara, al marocchino Fikri
nessuna notifica per l'autopsia

All'unica persona ancora formalmente indagata per la scomparsa e l'omicidio di Yara Gambirasio, il marocchino Mohammed Fikri, non è stato notificato alcun avviso a comparire all'autopsia sul corpo della giovanissima ginnasta, tramite un consulente di parte.

È vero che la posizione di Fikri era stata stralciata già due giorni dopo il suo arresto, avvenuto il 4 dicembre su una nave nel Mar Ligure, e che ora si va chiaramente verso l'archiviazione. Ma è anche vero che se un domani l'operaio immigrato dovesse essere di nuovo coinvolto nel caso di Yara Gambirasio sarebbero dolori per chi indaga.

Non avendo avuto la possibilità di nominare un consulente di parte all'istituto di Medicina legale di Milano durante l'autopsia, Fikri e i suoi legali, in caso di nuove indagini a carico del marocchino, potrebbero infatti in un colpo solo invalidare ogni risultato dell'esame autoptico. Il tutto perchè l'autopsia, per evidenti motivi, è una procedura unica e irripetibile.

Cosa costava inviare la notifica dell'autopsia al legale di Fikri? «Diciamo che formalmente potevamo anche aspettarcela - dice l'avvocato Roberta Barbieri dello studio Fedeli di via Camozzi, in Bergamo -. Però è anche vero che la posizione del mio assistito, per stessa ammissione del pm, va assolutamente verso l'archiviazione. Diciamo allo stesso tempo che nel caso in cui l'autopsia dovesse richiamarlo in causa avremmo tutti gli elementi per invalidare quel che riguarda Mohammed Fikri».