Cadono i primi fiocchi di neve Traffico paralizzato, treni a rilento

I primi fiocchi di neve caduti sulla città hanno paralizzato il traffico sia nell’aera urbana che nei paesi dell’hinterland, fin dal tardo pomeriggio. Chi è uscito dagli uffici o dalle fabbriche e si è messo in macchina , si è trovato subito in difficoltà per l’asfalto viscido che ha reso particolarmente pericolosa la guida ed estremamente difficile la tenuta di strada. A rilento anche i treni: su tutte le linee ritardi da 30 ai 40 minuti. Il centro della città è rimasto paralizzato a lungo e solo verso le 21.30 le strade hanno cominciato a liberarsi. Ma nelle vie più all’esterno, in ingresso e in uscita da Bergamo, il caos continua. Tutto bloccato sulla Briantea, all’’uscitadella città, sull’asse interurbano e sulla 42, e tra Bergamo e Stezzano.

Nonostante alcuni mezzi spargisale siano entrati in azione già nel pomeriggio, la situazione in città è diventata caotica. Code segnalate in via Carducci e in via Corridoni, assi principali di accesso a Bergamo. Sul viale delle Mura la neve ha coperto il manto stradale e reso difficile la marcia dei veicoli. In provincia i maggiori rischi si avvertono per gli automobilisti lungo l’ex statale 42 del Tonale e le strade delle Valli.

Numerose le telefonate ai vigili del fuoco e alla Polizia locale per sollecitare gli interventi dei mezzi spargisale. Alcuni automobilisti hanno telefonato anche al centralino de L’Eco di Bergamo per segnalare code sulla Ghisalba-Martinengo, sulla Francesca, sulla Rivierasca dell’Isola. Un lettore, attraverso la posta elettronica ha segnalato che «per arrivare da via Quarenghi a via Campagnola ho impiegato con il pulman più di due ore». Una telefonata in redazione: «Ci sono volute tre ore per percorrere la distanza tra Gandino e Bergamo: una media incredibile, 6 chilometri all’ora». Sulle strade urbane ed extraurbane si viaggia con grande difficoltà e piano. Sulla A4 nell’ora di punta tutti al rallentatore.

Tutti in strada i mezzi dei vigili del fuoco. La precipitazione nevosa, a tratti intermittente, a tratti particolarmente intensa, sta causando numerosi problemi agli automobilisti che - usciti di carreggiata - hanno preso l’assalto il centralino dei pompieri. Sull’asse interurbano dal Cassinone all’incrocio con la Villa d’Almé-Dalmine i problemi maggiori. Quasi tutti gli svincoli dell’asse interurbano, ovvero le rampe di salita e discesa, sono coperti di neve e i mezzi pesanti - camion e bilici - non riescono a marciare o a salire. I carri soccorso dei vigili del fuoco sono tutti impegnati nel rimuovere i mezzi pesanti o nel trainarli sulla sede stradale. Una decina le auto che a causa dell’asfalto viscido sono uscite di strada finendo nei fossi lungo le vie della Bassa Bergamasca. Nonostante ciò gli agenti della Polizia Stradale e i Carabinieri non segnalano incidenti con feriti di particolare gravità.

(18/01/2005)

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