Bob Dylan, notte sotto la pioggia (di polemiche)

Ecco chi protesta: leggi le mail e dì la tua

L’assessore Fusi risponde alle polemicheLa Lega chiede spiegazioni al SindacoVIDEOobdylan.wmvTutti in piedi, sotto la pioggia. Ma per il mito Bob Dylan valeva la pena. È stato così per i cinquemila fan accorsi al Lazzaretto ad ascoltare una leggenda della musica che non ha deluso le attese. Nessuna, o quasi, concessione al pubblico, come si conviene ad una star solitaria e inarrivabile, ma musica a go go e quella voce inconfondibile che mastica le parole, che improvvisa, che va da sé e racconta un viaggio lunghissimo tra le note, l’America, le generazioni. L’acqua che cadeva sul lazzaretto ha fatto da contorno al concerto, quasi a sottolinearne l’eccezionalità: «Io c’ero» diranno in tanti, che con mantelle, ombrelli, cappellini, si sono infradiciati ondeggiando al ritmo della musica. Sono saltati tutti i posti e qualcuno ha anche protestato: «Come? ho pagato fior di soldi per un posto davanti e mi sono trovato dietro la massa, tutti in piedi, sotto il palco?». È andata così, ma valeva la pena.(Nelle foto il pubblico in attesa. Per disposizione dell’artista non è possibile pubblicare immagini del concerto. Sotto, a destra, una foto di Dylan prima dello spettacolo. Servizio di Yuri Colleoni).

(17/06/2008)

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