In ventimila con il naso all’insù

Oltre tremila fuochi d’artificio hanno segnato ieri sera, mercoledì 17 agosto, uno tra i più classici appuntamenti d’agosto in città: lo spettacolo pirotecnico per i festeggiamenti del 403° anniversario dell’Apparizione in Borgo Santa Caterina. Il prologo di una danza di fuochi artificiali, cadenzato da botti e segnato da una tavolozza di colori, è stato contraddistinto dall’esibizione dei campanari. Mentre il piazzale della curva sud dello stadio di Bergamo si riempiva di persone, il soprano Elena Bertocchi, accompagnata al pianoforte dal maestro Damiano Rota, ha cantato l’«Ave Maria» di Gounod. Poi alle 21 i tecnici della ditta padovana Gardin, che da oltre vent’anni cura lo spettacolo pirotecnico, all’interno dello stadio danno inizio a un susseguirsi di splendide piogge colorate, di spirali, di doppi fuochi, di fontane, di mortai per poi finire con un tripudio di arcobaleni scoppiettanti. Oltre ventimila spettatori hanno assistito all’appuntamento, molta la gente sul piazzale dello stadio, ma centinaia di persone non hanno voluto perdersi la magia dei fuochi dagli spalti di Sant’Agostino, da Monterosso e dalla Maresana. Tutti comunque con il naso all’insù ad ammirare arcobaleni di colori che suscitano emozioni.

Oggi, giovedì 18 agosto, nel santuario dell’Addolorata di Borgo Santa Caterina, si celebra la festa dell’Apparizione, dopo il settenario di preparazione e i diversi appuntamenti culturali e di svago. La festa avrà il suo culmine con la Messa solenne del mattino, quella del pomeriggio e la processione serale, che ogni anno richiama folle di fedeli. La festa dell’Apparizione affonda le radici in un evento prodigioso verificatosi il 18 agosto 1602. In quel giorno, a mezzogiorno, una stella apparve nel cielo, emanando tre raggi luminosi su un’immagine mariana da tempo deteriorata, reintegrandola prodigiosamente come fosse appena stata dipinta. L’immagine, posta sul muro di una casa, rappresentava l’Addolorata col Figlio, la stessa che si venera ancora oggi in santuario. A pochi mesi dall’evento, venne eretta una cappella provvisoria, poi sostituita da una nuova chiesa, denominata Santa Maria Nuova. Quest’ultima fu abbattuta a fine Ottocento per la costruzione dell’attuale santuario. Questo il calendario delle celebrazioni.

Oggi, giovedì 18 agosto, festa dell’Apparizione, Messe alle 6, 7, 8, 9 (presiede il prevosto monsignor Andrea Paiocchi), 10,30 (solenne, presiede il vescovo ausiliare Lino Belotti, concelebrano i preti della parrocchia e quelli che vi hanno esercitato il ministero). Nel pomeriggio, Confessioni e benedizioni al trono dell’Addolorata. Alle 17,30 Messa solenne (presiede il vescovo ausiliare di Milano Giuseppe Merisi). Alle 20 Vespri, seguiti alle 20,30 dall’antica processione per via Santa Caterina, guidata da monsignor Giuseppe Merisi. Domani, venerdì 19 agosto, alle 9 Messa per associati, benefattori e amici dell’Addolorata vivi e defunti; alle 17 benedizione di bambini e genitori; alle 20,45 recita del Rosario alla cappellina di via Ponte Pietra.

Il programma completo

(18/08/2005)

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