Mercoledì 09 Marzo 2011
Orio, lo scalo verso un maxi polo
Giovedì un vertice a Verona

In questi giorni procedono le grandi manovre per un'eventuale aggregazione tra Sea e Sacbo con la creazione di una holding comune mentre Camera di Commercio, Comune e Provincia di Verona non intendono limitarsi all'alleanza con Brescia e, prima di definirne i dettagli, vogliono precisare il futuro strategico del proprio polo aeroportuale, puntando all'intesa con Milano, anzichè con Venezia. Brescia, a breve, dovrebbe infine sottoscrivere un aumento di capitale che la porterebbe al 25% del Catullo, ma ci sono da limare alcuni dettagli su governance e valutazioni.
Un'architettura che continua a lasciare perplessi alcuni soci pubblici bergamaschi, anche se Ubi Banca (primo azionista privato di Sacbo con il 17,9%) non avrebbe preclusioni se si trova una soluzione valida per tutti in termini di numeri e governance.
fa.tinaglia
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