Jonathan, nessuna novità
Il sindaco: c'è preoccupazione

Non ci sono ancora aggiornamenti su Jonathan Lana, il ragazzino di Boltiere scomparso il 10 marzo. Anche in paese aumenta l'ansia: «Siamo preoccupati - dichiara il sindaco Osvaldo Palazzini -, ma crediamo che la pista di Milano permetta di trovare al più presto il nostro Jonathan».

Non ci sono ancora aggiornamenti su Jonathan Lana, il ragazzino di Boltiere uscito di casa per andare a scuola giovedì scorso 10 marzo e scomparso. Al momento continuano le ricerche e gli appelli della famiglia che però non è stata più contattata dal giovane da giovedì mattina. Anche in paese aumenta l'ansia: «Siamo preoccupati - dichiara il sindaco Osvaldo Palazzini -, ma crediamo che la pista di Milano permetta di trovare al più presto il nostro Jonathan. Il ragazzo vive con la famiglia, originaria di Milano, nel nsotro paese da sempre: i suoi genitori si sono trasferiti qui 15 anni fa».

Il papà del 14enne, Gianluca Lana, ha incontrato lunedì mattina i carabinieri per fare il punto sulle ricerche, ma per ora non ci sono certezze. Solo tante segnalazioni che non hanno portato a nulla. Si continua a indagare anche sulla pista legata a Facebook, ipotizzando che il giovane sia andato a Milano per incontrare una ragazza toscana conosciuta sul social network.

La giovane potrebbe essere una quattordicenne di Montecatini di nome Maria: anche lei, infatti, manca da casa da giovedì mattina e sembra che avesse intenzione di andare a Milano per incontrare un ragazzo conosciuto su Facebook. «Mio figlio – ha spiegato domenica Gianluca Lana, papà di Jonathan – è uscito di casa giovedì mattina per andare all'Itis di Dalmine, dove frequenta il primo anno, ma a scuola non è mai entrato. I suoi amici mi hanno detto che voleva andare a Milano per incontrare una ragazzina conosciuta su Facebook: quando ho cercato di contattarlo per dirgli di tornare indietro non ha mai risposto alle mie telefonate e ai miei messaggi, poi ha spento il telefonino. L'unica notizia che ho avuto con l'aiuto dei carabinieri è che il suo telefonino è stato localizzato in piazza Duomo a Milano alle 17 di giovedì prima di spegnersi».

Gianluca è molto preoccupato e ogni ora prova a comporre il numero del telefonino del figlio, sperando di trovarlo acceso: «Non l'ha più riacceso – spiega il padre – e sono molto angosciato perché mi chiedo dove possano essere finiti due ragazzini di 14 anni con pochi soldi in tasca. Mio figlio non aveva con sé nemmeno i documenti d'identità».
Papà Gianluca è riuscito a entrare anche nel profilo di Facebook di suo figlio e ha pubblicato sulla bacheca diversi messaggi per chiedere la collaborazione degli amici di Jonathan.

Nato il 17 ottobre 1996, Jonathan Lana è alto 1,82, magro, biondo e con gli occhi azzurri, ha i capelli piuttosto lunghi, e quando è scomparso indossava un cappellino nero, un giubbotto nero, jeans, scarpe da ginnastica e zainetto. Maria invece è alta 1,65, ha i capelli lunghi castano-rossi e al momento della sua scomparsa indossava jeans blu, un giubbotto nero con pellicciotto e scarpe da ginnastica «Nike» bianche.

Papà Gianluca rivolge anche un appello al figlio: «Jonathan ti voglio bene. Nessuno ce l'ha con te, vogliamo solo che torni». Chiunque veda Jonathan o ne abbia notizie deve contattare subito il 112.

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