Misiani: bloccato l'aumento delle addizionali
Formigoni: recepita la proposta lombarda

«Il governo, evidentemente, ha imparato qualcosa dagli errori commessi sul federalismo municipale. L'accoglimento delle proposte del PD ha reso più potabile il decreto sulle regioni, la sanità e le province: ora, per lo meno, diventa possibile il recupero di parte dei tagli assurdi imposti alle regioni con la manovra dell'estate 2010, viene scongiurato fino al 2013 il rischio di un aumento selvaggio delle addizionali Irpef regionali e si fissano paletti un po' più chiari sui livelli essenziali di servizi fondamentali come sanità, istruzione, assistenza e trasporto pubblico». Lo dice il parlamentare bergamasco del Pd, Antonio Misiani.

«Sono fatti importanti, che premiano l'approccio costruttivo che con tenacia il PD sta mantenendo sul federalismo fiscale - prosegue il parlamentare -. Intendiamoci: nel complesso il federalismo della Lega e del Pdl rimane fatto soprattutto di tagli e nuove tasse ed è molto lontano da quanto serve all'Italia. Oggi però il PD ha portato a casa risultati significativi e questo non poteva non riflettersi sul nostro comportamento di voto in Commissione bicamerale. Ora Lega e Pdl siano coerenti fino in fondo e rivedano anche i tagli ai comuni, che hanno azzoppato il federalismo municipale».

Da parte sua il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, ha detto: «Oggi si è completato un lungo iter con un accordo finalmente raggiunto, ora se ne apre un altro per la realizzazione completa del federalismo fiscale. Sono molto soddisfatto, in particolare perché l'accordo raggiunto si basa sulla proposta che da tempo era stata avanzata da Regione Lombardia e ringrazio in particolare l'assessore Romano Colozzi per il bel lavoro svolto». Lo ha dichiarato Formigoni in relazione all'approvazione, in Commissione bicamerale, del decreto legislativo sul fisco regionale.

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