«La Street Parade? Un successo»
La replica degli organizzatori

«La Street Parade 2011 a Bergamo è stata un successo. Con qualche ombra, ma sicuramente un successo». E' quanto afferma Davide Pansera, uno degli organizzatori dell'evento di sabato scorso che non ha comunque mancato di suscitare polemiche.

«La Street Parade 2011 a Bergamo è stata un successo. Con qualche ombra, ma sicuramente un successo». E' quanto afferma Davide Pansera, uno degli organizzatori dell'evento che non ha mancato di suscitare polemiche.

In una nota degli organizzatori si afferma  che «10.000 persone che attraversano le strade di Bergamo sono tantissime, molte più di quante noi stessi ce ne aspettassimo; 10.000 persone che hanno partecipato perché consapevoli e convinte delle parole d'ordine della Street Parade? No, non ci prendiamo in giro, ma sicuramente 10.000 persone che esprimono un bisogno: di socialità, di libertà, di riprendersi la propria città che sembra troppo spesso inafferrabile».

«Rispondiamo alle critiche - prosegue la nota - con l'amarezza di vedere l'attenzione focalizzata sui nei di quest'evento. Troviamo ingiusto che con tale facilità si passi sopra al valore e al riscontro che ha avuto tra i giovani questa iniziativa. Una ragazza di 15 anni è finita all'ospedale in coma etilico. Ne siamo profondamente dispiaciuti e speriamo che si rimetta senza alcuna conseguenza. Una ragazza su 10.000 si è sentita male, provate ad andare in una qualsiasi discoteca, ad un grande concerto, troverete altri numeri. Quello che ha evitato che a sentirsi male fossero in 100 è stato il senso di responsabilità che abbiamo saputo diffondere tra gli organizzatori e i partecipanti».

«Abbiamo invitato alla partecipazione - continua Pansera - proponendo delle norme di comportamento molto chiare che invitavano al rispetto di se stessi, degli altri e della città. Nessun intervento della polizia è stato necessario, non c'erano buttafuori ne security. E' vero, c'è stato qualche atto di vandalismo che è in totale contrasto con le parole d'ordine della Street Parade, abbiamo fatto di tutto perché non succedesse. La scia di spazzatura è sicuramente un problema, non è una città sporca quella che vogliamo. Abbiamo chiesto ai partecipanti di rispettare la città di usare i cestini di cui erano dotati i carri. Evidentemente non è stato sufficiente».

«In futuro - conclude il comunicato - sarà importante trovare una collaborazione con il Comune per risolvere questo problema. Queste sono piccole cose però e non devono spostare l'attenzione sui temi che sono stati sollevati. Chiediamo attenzione, disponibilità all'ascolto e al dialogo; abbiamo presentato una piattaforma su cui vorremmo confrontarci con le Istituzioni, su cui siamo disposti a lavorare da domani».

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