Banca Mediolanum ai clienti:
risponderemo dei danni arrecati

In merito alla vicenda di un ex promotore finanziario che sembra coinvolto in una truffa milionaria ai danni di molti clienti della zona di Brembate Sopra, la Banca Mediolanum ha inviato un comunicato stampa in cui precisa la sua posizione.

A seguito di articoli apparsi sulla stampa in questi giorni riguardanti ipotesi di illecito commesse da un ex promotore finanziario di Banca Mediolanum che sembrano coinvolgere numerosi clienti della zona di Brembate, Banca Mediolanum ritiene opportuno precisare che:
• Durante periodiche verifiche sull'operato dei propri promotori, l'ispettorato della banca, già nello scorso mese di febbraio, ha trasmesso ai clienti comunicazioni ad hoc concernenti la situazione dei loro investimenti cui sono seguiti contatti telefonici da parte degli ispettori. A seguito di ciò sono emerse irregolarità che sono state immediatamente approfondite nel corso di incontri fra gli ispettori della banca ed i clienti interessati.
• La cifra di 24 milioni di euro, riportata dalla stampa, corrisponde al complessivo ammontare degli investimenti dei clienti del promotore finanziario in questione a oggi presenti in banca.
• L'effettivo danno, conseguenza dei comportamenti illeciti che sarebbero stati commessi dall'ex promotore finanziario, non è a oggi stimabile, in quanto - nella maggior parte dei casi - si tratterebbe di versamenti paralleli, effettuati - come affermato dai clienti nel corso degli incontri con gli ispettori - soprattutto in contanti, a volte addirittura all'estero, e comunque mai pervenuti a Banca Mediolanum. E tuttavia dalle prime dichiarazioni risulta essere notevolmente inferiore alla cifra di 24 milioni di euro.
• La banca, una volta emerse le prime irregolarità, ha immediatamente revocato il mandato all'agente in data 28 marzo u.s.. Inoltre ha provveduto a segnalare l'accaduto alle competenti autorità di controllo. In data 8 aprile la banca ha presentato una denuncia-querela nei confronti dell'ex agente.
• Nella vicenda la banca è parte lesa, come del resto i clienti che risulteranno essere stati truffati dall'ex agente.
• La banca in ogni caso, laddove ne sussistano i presupposti, risponderà per i danni arrecati ai clienti dal comportamento illecito del promotore finanziario.

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