Percassi, ecco il Parco dello Sport
Copertura avveniristica e 25 mila posti

Dalla parole ai fatti. Il presidente dell'Atalanta Antonio Percassi ha presentato nero su bianco la prima bozza del nuovo Parco dello Sport a Palafrizzoni. Accompagnato da tecnici e consulenti, Percassi si è incontrato con il sindaco Franco Tentorio.

Dalla parole ai fatti. Il presidente dell'Atalanta Antonio Percassi ha presentato nero su bianco la prima bozza del nuovo Parco dello Sport - stadio e palazzetto - a Palazzo Frizzoni. Accompagnato da tecnici e consulenti, Percassi si è incontrato lunedì mattina 11 aprile con il sindaco Franco Tentorio, a sua volta presente con alcuni assessori e tecnici, per mostrargli la prima  bozza di quanto intende realizzare nei prossimi mesi.

È stato confermato che l'area oggetto dell'intervento è a Grumello del Piano, anche se il quartiere avrebbe preferito la zona dell'Accademia della Guardia di Finanza. Al momento non si conoscono ancora altri dettagli della bozza, anche perchè occorre acquisire i dati dell'indagine della Img, società leader nel mondo del marketing sportivo e consulenza, che si basa anche sulle potenzialità di eventuali sponsor e partener, oltre che su una serie di interviste a 4000 abbonati nerazzurri.

Lo studio del masterplan è stato affidato a Populous, che vanta fra le sue realizzazioni lo stadio per le Olimpiadi di Londra 2012, il nuovo Wembley e l'Emirates, sempre nella capitale inglese. Percassi ha presentato un primo progetto di uno stadio dimensionato sui 25 mila spettatori: un impianto molto inglese, senza pista d'atletica e due ordini di gradinate che appaiono però come un catino unico. Il tratto caratterizzante è l'avveniristica copertura semitrasparente, che si sviluppa verso l'esterno, arrivando a comprendere tutto l'impianto.

Visto da fuori la forma è irregolare: niente ovale, sembra semmai una sorta di diamante. E non siamo ancora alla fine dell'opera, vista la delicatezza del contesto di Grumello del Piano e delle funzioni che vi si vorrebbero portare. Nel corso dell'incontro Tentorio ha ribadito le richieste di Palafrizzoni, ovvero un progetto con molto verde, uno stadio distante il più possibile dal santuario della Madonna dei campi, viabilità e servizi per il quartiere. «Solo a queste condizioni si potrà fare: l'impressione è che l'Atalanta ci tenga molto, così come questa amministrazione, ma a precise condizioni» il commento del sindaco a fine incontro.

Va poi ricordato che della partita potrebbe essere anche la Foppapedretti che si era detta pronta a fare la sua parte. Un fronte tutto bergamasco che si era già rivelato quando in campo c'era già la Gross Center (delle famiglie Cividini e in minima parte Migliorini) proprietaria delle aree, ma l'Atalanta era ancora in mano alla famiglia Ruggeri. Fronte poi consolidato nuovamente dopo mesi di trattative con l'arrivo di Percassi. L'obiettivo è comune, un parco all'avanguardia con spazi commerciali ad hoc e sportivi per tutti.

Soddisfatto il presidente Percassi, che per il solo progetto sportivo - escluse le infrastrutture - ha previsto un costo di 50 milioni di euro. «Dal via libera ufficiale al progetto esecutivo in un paio di anni la struttura potrebbe essere realizzata - commenta Percassi -, ora è previsto un incontro con Luciano Bonetti: nella nostra idea è prevista un'area dedicata a un eventuale palasport, area che eventualmente dovrà gestire Foppapedretti».

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