Seriate, fondi ai negozianti
Così si salva il centro storico

Seriate fa un passo per salvaguardare le attività commerciali del centro storico. L'amministrazione Saita ha proposto al Consiglio comunale il regolamento per la concessione di contributi al mantenimento e all'apertura di nuove attività.

Seriate fa un passo per salvaguardare le attività commerciali del centro storico. Dopo la definizione delle attività compatibili, l'amministrazione Saita ha proposto al Consiglio comunale il regolamento per la concessione di contributi al mantenimento e all'apertura di nuove attività commerciali e artigianali da ubicarsi in alcune aree del centro storico di Seriate.

La terza delibera sarà discussa il 28 aprile e riguarda agevolazioni per interventi edilizi nel centro storico. Il Consiglio ha approvato il regolamento per la concessione di contributi illustrato dall'assessore Antonino Casale, che ha precisato in primis chi può accedere ai contributi: «Le nuove attività a condizione che ci si impegni a mantenerle per almeno tre anni; e gli esercenti di attività esistenti da almeno dieci anni». Il Comune determinerà una somma di denaro a cui gli esercenti possono partecipare secondo apposito bando che sarà meglio specificato. «Un'ulteriore agevolazione – ha affermato Casale – riguarda il 50 per cento della somma di Ici, Tarsu e Tosap: un contributo su quanto pagato».

È prevista una graduatoria sulla base di punteggi: 10 punti per imprese individuali di cui sia titolare una donna; 10 punti per imprese in società di cui i due terzi siano donne; 10 punti con titolari fra 18 e 35 anni; 10 punti se c'è un soggetto diversamente abile; un punto per ogni addetto, oltre al titolare, fino ad un massimo di cinque.

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