Brivio, schiacciato dal suo camion
Muore un camionista di Cisano

È rimasto schiacciato dal suo tir, intrappolato tra la portiera e il muro di cinta di un'abitazione. Ezio Ghilardi, 49 anni, detto Ivan, è morto così, nel pomeriggio di giovedì 14 aprile, in un drammatico incidente che si è verificato in via Volta a Brivio, in provincia di Lecco.

È rimasto schiacciato dal suo tir, intrappolato tra la portiera e il muro di cinta di un'abitazione. Ezio Ghilardi, 49 anni, detto Ivan, è morto così, nel pomeriggio di giovedì 14 aprile, in un drammatico incidente che si è verificato in via Volta a Brivio, in provincia di Lecco.

Poco dopo le 13, mentre stava scendendo dalla cabina del suo camion, parcheggiato lungo la strada in leggera discesa, Ghilardi è rimasto schiacciato tra la portiera e il muro. L'uomo, che abitava a Cisano Bergamasco, ma attivissimo a Brivio, sposato con Anna Bonacina di Brivio e padre di due figli – Flavio di 23 anni e Simone di 11 – era arrivato in via Volta sul suo camion poco dopo le 13. Aveva parcheggiato lungo la strada, probabilmente per raggiungere l'ufficio della sua azienda, la Brivedil, che ha sede in via Cesare Cantù, nel quartiere di Sant'Antonio. Quel che è accaduto in seguito è solo ipotizzabile. Con tutta probabilità, Ghilardi stava scendendo dalla cabina quando, per motivi in corso di accertamento, il camion si sarebbe mosso. L'uomo non ha fatto in tempo a rientrare e il suo corpo è rimasto schiacciato.

I residenti della via hanno assistito impotenti alla scena. Quando gli uomini del 118 e i vigili del fuoco sono intervenuti, chiamati dai residenti della via, per il quarantanovenne purtroppo non c'era più nulla da fare. La notizia della tragedia si è immediatamente diffusa in tutto il paese dove Ezio era conosciutissimo non soltanto per la sua attività, ma anche per la militanza politica nella Lega e l'attivissima partecipazione alla vita associativa.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 15 aprile

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