Scuola, un bonus ai precari storici

Arrivano novità per i circa 2 mila precari in servizio nelle scuole della Bergamasca, che rappresentano il 15 per cento dell’intero corpo insegnante in terra orobica.

Il consiglio dei ministri ha approvato oggi un disegno di legge che contiene nuove regole in materia di graduatorie e di abilitazione all’insegnamento.

La novità più importante riguarda l’attribuzione di un bonus di 6 punti ai precari storici, cioè abilitati attraverso concorso. Il bonus scatterà col prossimo anno scolastico, quando l’ultimo scaglione delle graduatorie permanenti avrà così una nuova tabella, da aggiornare ogni due anni.

In Bergamasca il bonus riguarda circa il 90-95 per cento degli insegnanti: sono 4 mila quelli iscritti nelle graduatorie, e fra loro i precari sissini (cioè abilitati da corsi post laurea, sfavoriti da questa nuova attribuzione di punteggi) sono solo 200.

Il vero nodo, per i precari storici, è ora la nomina in ruolo: il ministro Moratti ne ha chieste 21 mila, ma ancora nulla è stato deciso.

Il provvedimento assunto oggi prevede anche la riduzione di un terzo del punteggio da dare al voto di abilitazione (che ora va quindi da 4 a 12 punti), e la riduzione sempre di un terzo del punteggio che si ottiene per le altre abilitazioni possedute.

(19/9/2003)

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