«Costretti a vegliare contro i ladri»

Dormono su una brandina nel retro, sperando che i ladri non arrivino o che si diano alla fuga. È così che alcuni commercianti della Bergamasca, esasperati dai ripetuti furti, hanno deciso di tutelarsi dai malviventi. All’orario di chiusura abbassano le serrande e rimangono all’interno del punto vendita. E a volte capita che riescano a mettere in fuga i ladri, come due notti fa il titolare del «Caffè degli artisti» di Romano. Ma non sempre va così bene. La boutique «Centro Moda Italia» di Suisio è stata costretta a chiudere dopo tre furti da 120 mila euro. E c’è anche chi si improvvisa in ronde notturne, come la proprietaria di un negozio di Gazzaniga.

Ma presidiare la propria attività può essere rischioso per la reazione dei malviventi: concordano su questo forze dell’ordine e associazioni di categoria. E il comandante provinciale dei carabinieri: «Meglio affidarsi a sistemi di sicurezza tecnologici, magari collegati con noi o con la vigilanza privata».

(19/05/2005)

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