Certificazione dei prodotti ortofrutticoli:dieci giorni per mettersi in regola

Il ministro Alemanno: la repressione per la mancata osservanza delle disposizioni sulla etichettatura è affidata ai Comuni

«E’ accettabile il termine di dieci giorni per mettersi in regola con l’etichetta sui prodotti ortofrutticoli». Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno, a margine di un convegno dell’Unalat sulla tracciabilità. «Credo che il termine di dieci giorni possa essere accettabile - ha detto Alemanno - mi per poter così offrire al consumatore un migliore fattore di scelta». Il ministro ha quindi annunciato che oggi è cominciato il confronto con le Regioni sul tema delle etichette e che dal coordinamento Stato-Regioni deve appunto venire una risposta a tutti i consumatori. Alemanno ha quindi ricordato che il problema dell’assestamento definitivo e della relativa repressione in caso di mancata osservanza delle disposizioni sulle etichette spetta ai Comuni. In tal senso, ha concluso il ministro, si troverà certamente il modo di venire incontro alle esigenze dei consumatori, dei commercianti e dei produttori.

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