Operai senza stipendio da mesi:
protesta al cantiere Brebemi

Per circa un'ora hanno bloccato l'ingresso al cantiere Brebemi di Cassano gridando tutta la loro esasperazione per quattro mesi di stipendi non pagati. Questa la manifestazione di protesta inscenata da una trentina di operai della Else di Milano.

Per circa un'ora hanno bloccato l'ingresso al cantiere Brebemi di Cassano gridando tutta la loro esasperazione per quattro mesi di stipendi non pagati. Questa la manifestazione di protesta inscenata da una trentina di operai della Else di Milano, la ditta a cui il consorzio Bbm (braccio operativo di Brebemi) ha affidato la costruzione dei viadotti dell'autostrada.

Insieme a loro rappresentanze sindacali Cisl, Cgil e Uil di Bergamo e Milano impegnati nella risoluzione di una situazione che si trascina ormai da mesi e che si è venuta a creare per le difficoltà economiche della ditta Else che ha alle sue dipendenze 127 operai di cui circa 50, per lo più extracomunitari del Milanese, impegnati nella costruzione delle fondazioni e sottofondazioni dei ponti dell'autostrada.

È da febbraio che non prendono stipendi e rimborso spese (alcuni anche da gennaio). Così è scattata la protesta. «Il nostro è un lavoro duro – afferma Homs Mahmoud, egiziano –. Come vi sentireste voi a lavorare tutto il giorno nel fango non sapendo se sarai pagato? La mia famiglia in Egitto sta aspettando che gli invii dei soldi».

Sul posto anche il comandante dei carabinieri di Cassano Donato Capriglia che ha cercato da fare da mediatore. Gli operai per rimuovere il blocco hanno però posto come condizione di incontrare rappresentanti della Else e della Bbm.

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