San Giovanni B., cade da cavallo
46enne muore dieci giorni dopo

È caduto da cavallo e ha riportato una grave ferita alla testa che purtroppo ieri, dopo 10 giorni di cure in ospedale, si è rivelata fatale. La vittima dell'incidente, accaduto il 30 aprile, è un 46enne, Fiorenzo Belli di San Giovanni Bianco.

È caduto da cavallo e ha riportato una grave ferita alla testa che purtroppo ieri, dopo 10 giorni di cure in ospedale, si è rivelata fatale. La vittima dell'incidente, accaduto il 30 aprile scorso, è un uomo di 46 anni, Fiorenzo Belli, che con la moglie gestiva un agriturismo a San Giovanni Bianco, nella frazione di San Gallo. Morendo il quarantaseienne ha donato gli organi, un gesto di generosità grazie al quale adesso altre persone potranno ritrovare la speranza di vivere.

L'infortunio di cui è rimasto vittima il quarantaseienne è avvenuto nel pomeriggio del 30 aprile, nelle vicinanze dell'agriturismo «Stalle Alte» di San Gallo che gestiva con la moglie. La struttura è conosciuta e apprezzata non solo da chi abita nella zona, ma anche da quanti arrivano da altri comuni della provincia per trascorrere un periodo di vacanza o fare un'escursione a cavallo. A quanto si è potuto apprendere, Fiorenzo Belli, mentre stava salendo su un cavallo sarebbe caduto accidentalmente, restando ferito alla testa. Soccorso, è stato prima trasportato in ambulanza all'ospedale di San Giovanni Bianco, quindi trasferito in elicottero agli Ospedali Riuniti di Bergamo per cure più specifiche nel reparto di Terapia Intensiva. Medici e infermieri dell'ospedale cittadino hanno fatto tutto il possibile, ma purtroppo la ferita riportata nella caduta aveva provocato danni irreversibili e non hanno potuto salvare la vita di Fiorenzo Belli, che non si è più ripreso e ieri è spirato.

Dell'incidente, come avviene sempre in episodi tragici come questo, sono stati informati anche i carabinieri: degli accertamenti del caso si sono occupati i militari della stazione di San Giovanni Bianco, competenti per territorio. Sposato, con figli, Fiorenzo morendo è stato protagonista di un gesto di grande generosità e responsabilità verso il prossimo: ha infatti donato gli organi, grazie ai quali i medici potranno dare una speranza di vita in più ad altre persone sofferenti che erano in attesa di un trapianto. La data dei funerali ieri non era stata ancora fissata.

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