Cre, accordo Comune-Parrocchie:
stanziati 330 mila euro per 3 anni

La quarta Commissione comunale, riunitasi giovedì 12 maggio, ha approvato il protocollo d'intesa con le Parrocchie per l'organizazione dei Cre, i Centri di ricreazione estivi per il triennio 2011-2013. La cifra stanziata in totale è di 330 mila euro, 110 mila annui.

La quarta Commissione comunale, riunitasi giovedì 12 maggio, ha approvato il protocollo d'intesa con le Parrocchie per l'organizzazione dei Cre, i Centri di ricreazione estivi, per il triennio 2011-2013. La cifra stanziata in totale è di 330 mila euro, 110 mila annui.

Una cifra che si basa sui costi stimati che sono di circa 25 euro al giorno per ogni ragazzo, di 35 se si tratta di un disabile che naturalmente ha bisogno di un'attenzione maggiore. Leonio Callioni, assessore ai Servizi sociali, ha sottolineato l'importanza dei Cre che costituiscono non soltanto un momento di aggregazione, ma rappresentano una fondamentale realtà socio-educativa e di sostegno alle famiglie nel periodo estivo.

Questa convenzione ricalca più o meno quelle vecchie, ma ci sarà una novità sulla base di un emendamento bipartisan: dal momento che ai Cre partecipano anche ragazzi dell'hinterland di Bergamo, il Comune domanderà ai Paesi limitrofi di residenza dei ragazzi di rimborsare la loro quota. Se ne riparlerà quando il protocollo d'intesa passerà in Consiglio.

«Battibaleno. Insegnaci a contare i nostri giorni». Sarà il tempo il tema dei Cre 2011. Un tema che invita naturalmente a riflettere e che ben si addice alla stagione estiva quando la frenesia e i ritmi abituali sembrano farsi meno pressanti. L'obiettivo? «Imparare l'arte di usare bene il proprio tempo», ha indicato il vescovo Francesco Beschi.

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