Censimento dei beni storici
Sono 270 i tesori da tutelare

Unanimità e tanti complimenti. En plein in terza Commissione per l'assessore all'Urbanistica Andrea Pezzotta affiancato dal dirigente Giorgio Cavagnis. Sul tavolo il censimento dei beni culturali, archeologici e ambientali espressamente vincolati dalla Soprintendenza e, di fronte a un lavoro del genere, nessuno ha avuto nulla da obiettare, anzi: gli apprezzamenti positivi non sono mancati.

Il documento, che una volta approvato andrà a integrare il piano delle regole del Piano di governo del territorio e di cui materialmente si sono occupate Barbara Triacca e Daniela Alberti, non rappresenta infatti solo un documento tecnico, ma un prezioso strumento di conoscenza per quanti intendono andare alla scoperta dei tesori di Bergamo tutelati attraverso un esplicito provvedimento.

In tutto 270 beni, 239 dei quali di interesse culturale, 14 archeologico e 17 ambientale. «Per ciascuno – ha sottolineato Cavagnis – si trova una scheda nella quale sono stati riportati, oltre alla planimetria e alle fotografie, i dati catastali, il decreto di vincolo, le informazioni relative al Pgt e quelle di carattere storico-artistico. Un documento impegnativo ma al quale tenevamo particolarmente».

«Si tratta – ha aggiunto l'assessore Pezzotta - di un lavoro importante che non era mai stato fatto. Un corredo al Pgt, ma soprattutto uno studio interessantissimo per chiunque intenda gettare uno sguardo più approfondito sulla città. Per questo, oltre a renderlo disponibile on line, cercheremo di divulgarlo il più possibile a partire da una mostra all'Urban center». Un proposito che la commissione ha accolto in maniera bypartisan: «Considerata la forte valenza culturale – ha sottolineato Maurizio Bonassi del Pdl – proporrei un ordine del giorno condiviso da maggioranza e minoranza per invitare la Giunta a realizzare lo stesso allestimento, ma anche una pubblicazione ad hoc».

«Siamo assolutamente d'accordo – ha replicato Fiorenza Varinelli Pd – anche per coinvolgere il più possibile le scuole». Per il resto ringraziamenti e complimenti da tutti. Unico appunto, non riferito però esplicitamente al censimento, quello di Stefano Zenoni: «Noto – ha affermato il rappresentante della Lista Bruni – che tra i beni vincolati c'è anche Casa Suardi, storico edificio inserito dall'amministrazione nel piano delle alienazioni. Ne approfitto per ribadire la nostra decisa contrarietà a questa ipotesi di cessione».