Lizzola, rogo alla Scuola di Sci
Bruciati due prefabbricati di legno

Un incendio è divampato nella notte a Lizzola distruggendo completamente due prefabbricati di legno che ospitano la Scuola di Sci, la biglietteria degli impianti e una sala macchine che comanda il tapis roulant. Ancora sconosciute al momento le cause del rogo.

Un incendio è divampato nella notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 maggio a Lizzola, distruggendo completamente due prefabbricati di legno che ospitano la Scuola di sci, la biglietteria degli impianti e una sala macchine che comanda il tapis roulant. Ancora sconosciute le cause del rogo, a scatenare le fiamme potrebbe essere stato un corto circuito, ma i carabinieri e i vigili del fuoco stanno eseguendo una serie di accertamenti per verificare se sussitano elementi collegabili ad un'azione dolosa.

L'incendio si è verificato attorno all'una di giovedì 19 maggio. Alcuni turisti che alloggiavano all'Hotel Gioan posto nelle vicinanze, adiacente alla scuola di sci e a 200 metri dagli impianti, hanno udito un forte boato e si sono affacciati alle finestre. Subito hanno notato le fiamme sprigionarsi dal prefabbricato di legno e sono stati allertati i vigili del fuoco. Nonostante gli sforzi dei pompieri, i due prefabbricati sono andati completamente distrutti, assieme al materiale presente: sci, computer, radio ricetrasmittenti e altro ancora.

I danni non sono stati ancora quantificati,ma si tratta di parecchie decine di migliaia di euro. Il sindaco di Valbondione Benvenuto Morandi, da poco rieletto, si è subito detto disponibile a trovare i finanziamenti che consentano di ripristinare i prefabbricati di legno per la Scuola di Sci e la biglietteria, in vista anche dell'arrivo dei turisti nella stagione estiva.

Sul rogo è intervenuto l'onorevole bergamasco originario della zona Sergio Piffari: «Esprimo piena e totale solidarietà alla Scuola di sci di Lizzola - ha detto -. In particolare rivolgo tutto il mio affetto ed esprimo la mia totale vicinanza a tutti gli operatori della scuola: mi auguro che le forze dell'ordine, impegnate nell'approfondire gli accertamenti del caso, possano presto escludere la matrice dolosa dell'incendio».

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