Yara, gli amici attorno al feretro
Preghiere e una corda da ginnasta

Una corda da ginnasta color arancione incollata sopra un cartoncino, sul quale hanno scritto «Ciao Yara, con tutto il nostro amore ti abbracciamo» e, tutte attorno, le loro firme. L'ultimo saluto alla compagna di squadra l'hanno voluto fare così.

Una corda da ginnasta color arancione incollata sopra un piccolo poster, sul quale hanno scritto «Ciao Yara, con tutto il nostro amore ti abbracciamo» e, tutte attorno, le loro firme. L'ultimo saluto alla loro compagna di squadra l'hanno voluto fare così le ginnaste della Polisportiva di Brembate Sopra. Prima di lasciare il foglio ai piedi del feretro, le amiche di Yara si sono messe in cerchio attorno alla bara, simboleggiando non soltanto uno degli attrezzi che la 13enne barbaramente uccisa il 26 novembre scorso utilizzava quotidianamente coltivando la sua grande passione per la ginnastica ritmica, ma anche l'abbraccio affettuoso ad un amica e ad una compagna che ora non c'è più.

Ci si commuove e si piange dentro e fuori la camera ardente della piccola Yara. Poco dopo l'arrivo delle sue compagne di squadra, accanto alla bara bianca si sono strette anche i compagni e le compagne di scuola, e i loro genitori, accompagnati dalla preside dell'Istituto Suore Orsoline di Somasca di Loreto, suor Carla Lavelli.

«Vogliamo recitare il Rosario in suffragio di Yara, per la sua famiglia ma anche per noi stessi - ha detto suor Carla -, perchè davanti alle molte e angosciose domande che non trovano risposta, l'unica vera risposta è il Crocefisso. È una risposta che la nostra razionalità fa fatica a comprendere fino in fondo - ha sottolineato ancora suor Carla -, e preghiamo affinché il Signore ci parli e ci aiuti a rafforzare la nostra Fede».

Alle insistenti domande dei giornalisti che l'hanno attesa all'esterno della camera ardente, suor Carla ha detto che «in questi mesi l'episodio di Yara è riaffiorato spesso sia in classe sia nei temi dei ragazzi, ma credo che solo oggi, qui, davanti alla sua bara, i suoi compagni di scuola si siano resi realmente conto che Yara non c'è più».

Il flusso di persone che ha voluto rendere omaggio al feretro di Yara Gambirasio non si è mai esaurito per tutta la giornata e si calcola che siano stati oltre tremila quanti si sono messi in fila per l'ultimo saluto a questo piccolo angelo.

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