Bergamo, per la polizia locale
proclamato lo stato di agitazione

Gli agenti della polizia locale di Bergamo hanno proclamato lo stato di agitazione, contro il piano di riorganizzazione approntato dal comandante Paolo Cianciotta. «Non accadeva da vent'anni»; spiegano alcuni agenti.

Gli agenti della polizia locale di Bergamo hanno proclamato lo stato di agitazione, contro il piano di riorganizzazione approntato dal comandante Paolo Cianciotta. «Non accadeva da vent'anni»; spiegano alcuni agenti, che si sono riuniti in assemblea di reparto, chiesta a gran voce e sostenuta da una raccolta di firme.

Il piano riorganizzativo messo a punto dal comandante, su input dell'amministrazione, prevede spostamenti per un buon trenta per cento dell'organico, con l'istituzione dei turni in orario serale anche nei nuclei territoriali (le vecchie circoscrizioni) e un potenziamento dei vigili di prossimità.

«Rinnoviamo – scrive in un comunicato Antonio Cappellano, responsabile del Coordinamento sindacale autonomo – il più ampio sostegno e solidarietà ai dipendenti della polizia locale. La riorganizzazione era stata calata dall'alto senza alcuna preventiva concertazione con i rappresentanti del personale».

L'amministrazione comunale ha deciso di intervenire nella vicenda e sabato alle 12,30 si terrà una conferenza stampa a Palazzo Frizzoni: saranno presenti il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio L'assessore alla Sicurezza, Cristian Invernizzi, l'assessore al Personale, Marcello Moro, il comandante della polizia locale, Paolo Cianciotta, il direttore generale, Roberto Gerardi.

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