Pioggia e fulmini nella Bergamasca
Castione, brucia villa colpita da fulmine

Un'ondata di maltempo, con forti temporali, raffiche di vento e grandine, si è abbattuta venerdì sera sulla nostra provincia, causando anche notevoli danni. È successo per esempio a Castione della Presolana, dove nel corso del temporale una forte scarica elettrica si è abbattuta su di una villetta posta lungo la strada che conduce al passo della Presolana, causando un incendio. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Dalle prime ricostruzioni sembra che intorno alle 20 di la folgore abbia colpito con violenza il tetto dell'abitazione, scaricandosi poi sull'impianto elettrico: i contatori e anche il citofono sono stati trovati divelti, come deflagrati a causa dall'improvviso sovraccarico di tensione. Con tutta probabilità, in seguito al fulmine qualche apparecchio elettronico deve essersi incendiato, alimentando così il rogo.

Nonostante la forte pioggia, al riparo del tetto le fiamme si sono propagate rapidamente, bruciando gli arredi dell'ultimo piano e intaccando la copertura in legno. Il fuoco ha presto avvolto anche alcune griglie delle finestre. I proprietari, dei villeggianti residenti in provincia di Milano, non si trovavano nell'abitazione quando è accaduto il fatto. A dare l'allarme, allertando i vigili del fuoco, sono stati alcuni vicini di casa. Sul posto sono intervenute ben tre squadre di pompieri, che hanno lavorato sotto la pioggia battente e incessante per diverse ore per domare l'incendio e mettere in sicurezza l'edificio. L'intensità del maltempo non si è affievolita durante la serata.

A rendere più complicato l'intervento, oltre al buio, anche il forte vento che ha cambiato direzione più volte, spingendo l'acre colonna di fumo in diverse occasioni sugli uomini. Con le lance i pompieri sono saliti lungo le scale per arginare le fiamme. Per rifornirsi di acqua le autopompe dei vigili del fuoco hanno potuto utilizzare la vicina vasca, posta in prossimità degli impianti del Donico. Nella zona, oltre alla pioggia, sono caduti anche altri fulmini, scoraggiando i curiosi di passaggio a rimanere in quota (a oltre 1.000 metri).

Fortunatamente i danni causati dal fulmine che si è abbattuto sulla casa sono solo materiali e non ci sono feriti. L'abitazione, posta sulla curva in prossimità dell'incrocio con la strada che porta agli impianti del Donico, appartiene a dei villeggianti della provincia di Milano, che non si trovavano in casa.