Guerra alla zanzara tigre:
le date della disinfestazione

Il Comune dichiara guerra alla zanzara tigre. Già a marzo il sindaco aveva emesso un'ordinanza per prevenire questa sgradita presenza sul suolo bergamasco. Previsti interventi notturni quindicinali di disinfestazione con adulticidi fino a ottobre.

Il Comune dichiara guerra alla zanzara tigre. Già a marzo il sindaco aveva emesso un'ordinanza per prevenire questa sgradita presenza sul suolo bergamasco. Previsti interventi notturni di disinfestazione con adulticidi, al fine di limitare al massimo i disagi che negli anni scorsi avevano dovuto sopportare i cittadini.

Gli interventi effettuati dalla ditta incaricata sono partiti il 25 maggio, con cadenza quindicinnale fino ad ottobre. Gli interventi ordinari dell'AsI iniziano il 31 maggio e proseguiranno nei mesi successivi fino ad ottobre.

I trattamenti di disinfestazione con adulticidi interessano siepi e arbusti, i prodotti utilizzati sono fortemente solubili in acqua. In caso di pioggia i trattamenti stessi vengono riprogrammati per serate successive. 

Le attività finalizzate a contrastare l'insorgere e il diffondersi della zanzara tigre sul territorio cittadino, in applicazione dell'ordinanza del 3 marzo, proseguono con interventi preventivi a base di larvicidi e attraverso la promozione della lotta biologica, nonché con trattamenti adulticidi.

Per meglio contrastare la diffusione delle zanzare le operazioni di disifestazione quest'anno sono state anticipate di tre settimane rispetto lo scorso anno e verranno eseguite da una ditta incaricata che opera nei parchi e giardini comunali nonché nelle aree verdi di pertinenza dei centri sociali e terza età comunali; mentre nelle aree verdi degli edifici scolastici comunali, asili nido compresi, interverrà I'ASL di Bergamo.

L'attenzione di tutti deve essere rivolta a evitare raccolte d'acqua stagnante. «Quello che il Comune poteva fare l'ha fatto», è il commento dell'assessore all'Ambiente Massimo Bandera. «Quest'anno, dopo anni di campagne informative, non escludiamo qualche sanzione nel caso in cui si contravvenga all'ordinaza in vigore da marzo».

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