Doni sarà sentito a Cremona
in procura non prima di mercoledì

Cristiano Doni sarà sentito a breve in procura a Cremona per l'inchiesta sul calcioscommesse. L'ha annunciato venerdì 10 giugno il procuratore Roberto Di Martino al termine dell'interrogatorio di Marco Paoloni, figura chiave del caso.

Cristiano Doni sarà sentito a breve in procura a Cremona per l'inchiesta sul calcioscommesse. L'ha annunciato venerdì 10 giugno il procuratore Roberto Di Martino al termine dell'interrogatorio di Marco Paoloni, figura chiave del caso che sta sconvolgendo il calcio italiano perché l'indagine ebbe inizio proprio dall'episodio contestato all'ex portiere della Cremonese: l'aver messo del tranquillante nel tè dei compagni per minare le loro prestazioni.

Episodio che venerdì Paoloni ha però negato durante l'interrogatorio fiume di 6 ore in procura, nel quale non sono stati fatti accenni né a Doni, né all'Atalanta. Si è infatti parlato solo degli incontri per i quali, secondo l'accusa, ci sarebbe stato lo «zampino» di Paoloni su presunti accordi e scommesse.

Il capitano nerazzurro, difeso dall'avvocato Salvatore Pino, dovrà invece comparire in procura nei prossimi giorni (il calendario non è però stato ancora definito): «Sentirò sicuramente Doni e Bettarini - ha detto Di Martino - e non escludo anche altri». Secondo le indiscrezioni emerse sabato non dovrebbe essere interrogato prima di mercoledì.

Il nome di Doni viene citato in varie intercettazioni telefoniche (non di Paoloni), ma non ci sarebbero invece telefonate in cui il capitano parla in prima persona di scommesse o accordi sui risultati.

Intanto lunedì pomeriggio il procuratore della Figc, Massimo Palazzi, arriverà a Cremona per incontrare Di Martino: procura ordinaria e sportiva si scambieranno documenti e informazioni. Intanto Di Martino ha spiegato di aver già «ricevuto materiale da Palazzi» via computer. L'incontro di lunedì sarà fondamentale perché i tempi della giustizia sportiva dovranno necessariamente essere più rapidi di quelli della ordinaria.

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