Cronaca / Hinterland
Martedì 14 Giugno 2011
Cerchi il sindaco di Torre Boldone?
Chiamalo al cellulare e lui verrà
Fare quattro chiacchiere con il proprio sindaco non è mai stato così facile. Almeno a Torre Boldone, dove il primo cittadino Claudio Sessa ha istituito una nuova linea telefonica per parlare direttamente con i suoi cittadini.
Fare quattro chiacchiere con il proprio sindaco non è mai stato così facile. Almeno a Torre Boldone, dove il primo cittadino Claudio Sessa ha istituito una nuova linea telefonica per parlare direttamente con i suoi cittadini. Senza filtri. Basta fare il numero (cellulare 348/5277381) per sentire dall'altra parte la sua voce. E magari invitarlo a casa propria. «In questo modo – dice il sindaco Sessa – voglio dare il segno che la vera attività amministrativa è quella che si fa a stretto contatto con i cittadini. Quando sono stato eletto – aggiunge il primo cittadino – ho promesso il metodo della partecipazione e dell'ascolto continuo. E questo nuovo progetto va in quella direzione. Spesso si abusa dello slogan "la politica dev'essere vicina ai cittadini". Io ho pensato di non fermarmi alle parole e alla propaganda, ma di mettere in pratica questa frase così amata e usata dai politici di tutti gli schieramenti».
Un anno fa era stato lo stesso sindaco di Torre Boldone a mettere, in sala consiliare, webcam e pc per trasmettere on line il Consiglio comunale e portare i cittadini (in questo caso in modo virtuale) dentro il palazzo comunale. Ora è invece lui che esce dal municipio per incontrare i suoi concittadini nelle case. «Spesso i cittadini, in particolare quelli anziani, mi fermano per strada o mi aspettano al mercato per segnalarmi qualcosa che non va. E non prendono nemmeno in considerazione l'idea di venire in municipio per fissare un incontro con me, perché non vogliono disturbare o perché sono anziani ed è troppo complicato per loro prendere un appuntamento in segreteria oppure ancora perché non hanno tempo e mi fermano soltanto quando mi incontrano per caso in giro. Con questa nuova linea diretta, basterà una telefonata per fissare un incontro con me. E sarò io ad andare da loro».
Per pubblicizzare l'iniziativa, sono stati messi manifesti giganti in giro per il paese. «Abbiamo appeso circa un centinaio di maxi poster in modo da far conoscere a tutti i cittadini questa nuova iniziativa», dice Sessa. Che, con il cellulare sempre in tasca, aspetterà i primi inviti. Qualcuno ha già saputo dell'iniziativa e ne ha approfittato per chiamare subito. «C'è chi mi ha segnalato una siepe troppo alta o un angolo di strada da migliorare. E nei prossimi giorni – dice il sindaco – fisserò i primi appuntamenti per incontrare tutti. Un cittadino, invece, una sera mi ha telefonato per segnalarmi schiamazzi all'esterno di un bar. C'è poi chi mi ha chiamato soltanto per sincerarsi che questa iniziativa non fosse una bufala e mi ha telefonato con una scusa per capire se avrei risposto veramente io. E così è stato. Il mio cellulare rimane acceso tutto il giorno. Lo spengo soltanto di notte, durante le vacanze e quando sono indaffarato in impegni istituzionali. Io ascolto qualsiasi opinione, suggerimento o critica per consentiranno a me e alla mia giunta di capire meglio le necessità del territorio. Non c'è bisogno di avere un problema per chiamarmi. Basta soltanto avere voglia di fare quattro chiacchiere con me, magari davanti a un buon caffè. Che non rifiuterò mai».
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