Laurea «honoris causa» da Mosca
per l'arcivescovo Loris Capovilla

Laurea honoris causa da Mosca per l'arcivescovo Loris Francesco Capovilla. Il 27 giugno l'Università di Bergamo e la Fondazione Giovanni XXIII ospiteranno l'Istituto europeo dell'Accademia  Russa delle Scienze per la cerimonia di conferimento.

Laurea honoris causa da Mosca per l'arcivescovo Loris Francesco Capovilla. Il 27 giugno l'Università di Bergamo e la Fondazione Giovanni XXIII ospiteranno l'Istituto europeo dell'Accademia  Russa delle Scienze per la cerimonia di conferimento a mons. Capovilla, segretario di Papa Roncalli.

L'appuntamento è nell'Aula Magna della sede dell'Università degli Studi di Bergamo in piazzale Sant Agostino: Qui è prevista la cerimonia di conferimento della qualifica accademica di «Dottore Honoris Causa dell'Istituto Europeo dell'Accademia Russa delle Scienze». 

La laurea honoris causa è stata conferita a monsignor Capovilla «in riconoscimento del suo apporto personale allo studio della eredità spirituale del Sommo Pontefice Giovanni XXIII, protagonista della storia del Novecento, promotore del dialogo delle religioni con il mondo contemporaneo, grande operatore di pace».

Il programma della cerimonia prevede, alle 17,30, gli interventi di saluto del rettore dell'Università di Bergamo Stefano Paleari e del vicedirettore dell'Istituto Europeo dell'Accademia Russa delle Scienze Valentin Fyodorov.

A seguire una presentazione del presidente della Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Marco Roncalli. Quindi la consueta «laudatio» del neodottore - da parte del Direttore del Centro Studi Socioreligiosi dell'Accademia Russa delle Scienze, Anatoly Krasikov - alla quale farà seguito la «lectio magistralis» di monsignor Loris Francesco Capovilla. Infine le conclusioni, affidate a Serghei Weinstein della Sede Russa dell'Associazione Internazionale per la libertà religiosa.

Plauso all'iniziativa dell'Istituto europeo, attivo a Mosca dal 1987 nell'alveo dell'Accademia Russa delle Scienze – massimo ente pubblico di promozione di ricerca scientifica nel Paese –  viene espresso in queste ore da numerose istituzioni e personalità del mondo della cultura e delle Chiese. 

L'arcivescovo Loris Capovilla
Loris Francesco Capovilla è nato a Pontelongo (Pd) il 14 ottobre 1915. Ordinato sacerdote il 23 maggio 1940,  è stato accanto ad Angelo Giuseppe Roncalli a Venezia (1953-1958) e in Vaticano (1958-1963),  esecutore fedele dei desideri di Giovanni XXIII che ha servito  con generosità e spirito di sacrificio. 

Accanto al successore Paolo VI, dopo la fine del Concilio Vaticano II, fu da questi consacrato arcivescovo di Chieti e Vasto nel 1967 . Nel 1971 venne nominato Prelato di Loreto. Diciassette anni dopo, alla fine del 1988,  si è ritirato a Sotto il Monte, il paese natale di papa Giovanni XXIII, dove continua ancora il suo servizio per far conoscere la figura e gli scritti di Giovanni XXIII.

Ampia la sua bibliografia, con numerose opere tradotte in diverse lingue: saggi, volumi, epistolari, edizioni di fonti messe a disposizione della comunità scientifica –e non solo- a cominciare dal “Giornale dell'anima” e dalle “Lettere del pontificato”. 

L'arcivescovo Loris Francesco Capovilla , interpretando la volontà del pontefice, ha donato gli archivi roncalliani – che custodiscono ancora preziosi inediti - alla Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo, recentemente rinnovata nel suo consiglio di amministrazione  ed attualmente impegnata in un denso programma di lavoro.

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