Era dato disperso sul Curò
A casa 51enne di Monterosso

Il 51enne, P. C., residente a Bergamo nel quartiere di Monterosso, dato per disperso nella tarda serata di sabato 23 luglio sulla via del Curò, è rientrato regolarmente a casa nella mattinata di domenica. Non si hanno altri particolari sul caso che è comunque rientrato.

Il 51enne, P. C., residente a Bergamo nel quartiere di Monterosso, dato per disperso nella tarda serata di sabato 23 luglio sulla via del Curò, è rientrato regolarmente a casa nella mattinata di domenica. Non si hanno altri particolari sul caso che è comunque rientrato.

La moglie, che lo attendeva per cena, aveva cominciato a chiamarlo dopo le 20 di sabato ma il cellulare risultava irraggiungibile. Aveva quindi telefonato al rifugio Curò, dove il marito sarebbe dovuto arrivare, per sapere se per caso si fosse fermato lì, ma quando le avevano risposto di non averlo visto si era allarmata e aveva chiamato il 118.

L'uomo era uscito nel primo pomeriggio e aveva mandato un sms alla moglie, che in quel momento non era in casa, per avvisarla che sarebbe andato a fare un giro al rifugio Curò nonostante il tempo nuvoloso. Poi non aveva dato più notizie.

La centrale operativa del 118, ricevuta la chiamata della donna alle 22.38, aveva subito allertato il Soccorso alpino di Clusone, che si era mobilitato per le ricerche con una squadra di Valbondione composta da dieci uomini. In campo anche i carabinieri della compagnia di Clusone e della stazione di Ardesio.

Le ricerche erano scattate immediatamente: il primo passo era stata la ricerca dell'auto, una Passat, con cui l'uomo si presumava fosse arrivato a Valbondione. A mezzanotte però non era ancora stata ritrovata. Stamattina la telefonata della moglie al Soccorso alpino: il marito era rientrato a casa.

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