Incontro a Bergamo
per l'Ordo Virginum

Uno stile di consacrazione «nel mondo, ma non del mondo». Sono le consacrate dell'Ordo Virginum: donne che scelgono di donarsi completamente a Cristo restando nel proprio contesto di vita. Si riuniranno a Bergamo dal 27 al 29 agosto.

Uno stile di consacrazione «nel mondo, ma non del mondo». Non è un gioco di parole, ma lo «stile» delle consacrate dell'Ordo Virginum: donne che scelgono di donarsi completamente a Cristo restando nel proprio contesto di vita, intessuto di lavoro e di relazioni sociali, immerse nelle pieghe e nelle piaghe della quotidianità, trasfigurata alla luce di un amore che dona sapore all'esistenza, senza bisogno di alcun particolare cambiamento esteriore.

Ricorre quest'anno il 40° della promulgazione del Rito (1971) e dai primi anni '80 quando ci sono state le prime consacrazioni ad oggi, sono circa 450 le donne che hanno già ricevuto la consacrazione e circa 300 sono in formazione per riceverla. Un numero sorprendente non riscontrabile in nessun altra forma di consacrazione né laicale, né religiosa. E dal 27 al 29 agosto circa 220 di queste donne (consacrate o in formazione) provenienti da tutta Italia, si incontreranno a Bergamo per l'annuale appuntamento di approfondimento. Il tema scelto per l'incontro, «In ogni cosa rendete grazie», è tratto da un versetto della prima lettera di San Paolo ai Tessalonicesi e sarà sviluppato sia attraverso le relazioni proposte da monsignor Antonio Donghi, docente di Liturgia e consultore della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, e dalla professoressa Caterina Ostinelli, consacrata nell'Ordo Virginum della diocesi di Como, sia grazie ai momenti di confronto e condivisione, di preghiera e di festa.

L'incontro non è aperto al pubblico, per poter partecipare anche solo per qualche ora è possibile contattare Maddalena Mazzeschi alla mail [email protected].

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