Tagli al 118 in Val Seriana
A Gazzaniga tolto un medico

Brutte notizie dal Piano del riordino del soccorso sanitario. La nuova organizzazione finirà col penalizzare la val Seriana dove è stata prevista una riduzione: a Gazzaniga verrà a mancare l'ambulanza medicalizzata.

La notizia ha cominciato a circolare tra gli addetti ai lavori da qualche giorno, con allegata polemica. Trattasi del piano di riordino del soccorso sanitario extraospedaliero (ambulanze e mezzi del 118, ndr), deliberato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Sanità Luciano Bresciani. Un documento che, nella media e bassa Valle Seriana, ha messo non pochi sul chi va là.

Nel piano c'è un area, la Bg-001, quella che va da Torre Boldone a Colzate, che rischia di essere penalizzata nella ridistribuzione dei mezzi di soccorso. Attualmente al presidio ospedaliero «Briolini» di Gazzaniga è di stanza un'ambulanza 118 con medico a bordo, in servizio 24 ore su 24. In caso di necessità, quando la medicalizzata è impegnata, si ricorre ai mezzi Anpas (Associazione nazionale Pubbliche Assistenze), come la Croce Verde o Croce Rossa.

Secondo le nuove assegnazioni, a questa parte della valle – stando alla tabella allegata alla delibera – spetteranno un mezzo di soccorso intermedio (Msi) su autoambulanza su cui è presente un infermiere abilitato, per la copertura diurna di 12 ore e un mezzo di soccorso di base (Msb) su autoambulanza, la cui équipe è composta esclusivamente da personale soccorritore non sanitario, per la copertura notturna (12 ore). In più – ma è una modifica arrivata dopo la pubblicazione della delibera, come spiega Oliviero Valoti, responsabile del 118 di Bergamo, nell'intervista in fondo alla pagina –, un mezzo con infermiere (Msi) in H24, cioè presente 24 ore su 24. Sparisce invece l'ambulanza con il medico a bordo (Msa, mezzo di soccorso avanzato): nella Bergamasca ne sono previste sette, le più vicine a questa zona sono a Piario e Bergamo.

La nuova organizzazione del servizio, che entrerà in vigore, con gradualità, a partire dal 1° gennaio 2012, se verrà confermata, finirà col penalizzare la media e bassa valle che potrà contare solo su mezzi di secondo e terzo livello (Msi e Msb) ubicati presumibilmente all'ospedale di Alzano», anticipa qualcuno in zona. Verrà così a mancare a Gazzaniga l'ambulanza medicalizzata che fino ad oggi ha costituito un importante presidio sanitario per la zona, dopo la riconversione del «Briolini» a struttura per la riabilitazione. In caso di incidente stradale o di emergenze gravi si dovrà ricorrere a Piario (fuori area) o all'elisoccorso, durante il giorno.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 10 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA