Addio al conte Medolago Albani
101 anni tra architettura e vino

Una lunga vita quella del conte Costanzo Luigi Medolago Albani, deceduto martedì mattina, all'età di 101 anni, nel nobile palazzo di famiglia, nei pressi di Porta San Giacomo, in Città Alta. In quel palazzo era nato l'11 luglio 1910.

Una lunga vita quella del conte Costanzo Luigi Medolago Albani, deceduto martedì mattina, all'età di 101 anni, nel nobile palazzo di famiglia, nei pressi di Porta San Giacomo, in Città Alta. In quel palazzo era nato l'11 luglio 1910.

Il conte Medolago Albani ha avuto una vita intensa e ricca di soddisfazioni, ma anche un carattere riservato. Laureatosi in Architettura al Politecnico di Milano nel 1943, fu capitano di artiglieria e partecipò a operazioni militari nella zona di Fiume e in Africa settentrionale. Al ritorno in Italia, la nave su cui era imbarcato venne bombardata e affondata. Il conte Luigi si ritrovò in acqua e fu ripescato dopo tre giorni e tre notti passati in balìa delle onde.
Nel 1947 portò all'altare la contessina Maria Vittoria Medolago Albani Martinengo di Villagana, una cugina di quarto grado conosciuta da ragazzina, dalla quale ebbe tre figli: Maria Laura, Anna Maria ed Emanuele. Fu un amore vero, una vita familiare intensamente vissuta, interrotta solo dalla morte della signora Maria Vittoria, il 22 maggio 2009.

Oltre ad essere un importante architetto, in Bergamasca sviluppò la sua seconda attività, quella di produttore di vino. Nel 1957 ebbe l'occasione di rilevare, liquidando la quota spettante ai cinque fratelli, l'azienda vitivinicola di Trescore Balneario. Avvalendosi di collaboratori competenti, si procedette alla sistemazione dei vigneti e della cantina, attività che oggi è continuata dal figlio Emanuele.

La salma è esposta nella cappella di palazzo Medolago Albani a Porta San Giacomo. I funerali si svolgeranno giovedì mattina alle 10 in Cattedrale.

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