22 GENNAIOPremetto che durante tutte le riunioni del Patto della mobilità , compresa quella di ieri l’altro, tutti gli interventi sono stati costruttivi ed educati.Per quanto riguarda la costruttività quanto pare il sottoscritto non è stato abbastanza chiaro e ci riprovo ora.Il senso del mio intervento era che l’andamento della puntualità ( nelle ore di punta) è fortemente influenzato da un elevato numero di treni che terminano la loro corsa in una stazione del nodo; tale schema non può essere adottato in una grande area metropolitana come Milano e quindi suggerivo di utilizzare al massimo il passante perché così i treni non subirebbero più il fenomeno della “fila” che peggiora fortemente la puntualità all’interno del nodo ( da Pioltello in poi per intenderci).Inoltre i tempi di sosta per la salita dei viaggiatori nelle principali stazioni lungo il percorso sono inferiori a quelli realmente necessari e quindi il loro adeguamento aiuta a sua volta la puntualità , soprattutto nelle ore di punta.Restano poi i ns problemi di affidabilità del materiale rotabile per la velocità, il rispetto delle composizioni e le porte che, ribadisco, per il miglioramento della puntualità nelle ore di punta non pesano oltre il 20%.Ho quindi affermato che discutere di queste poposte , nel contesto degli incontri per recepire le vs esigenze di modifiche degli orari, sarebbe utile per voi ed indispensabile per noi al fine di assumere impegni in merito alla puntualità, soprattutto nelle ore di punta.Per quanto riguarda l’ educazione credo che, a scanso di equivoci,ho accompagnato ogni mio passaggio da una frase che evitasse qualsiasi fraintendimento tra di noi e comunque la sala era piena e chiunque può giudicare.Se ciò non corrispondesse al vero non ho problemi a chiedere scusa , fermo restando che resto in attesa di conoscere i passaggi che hanno trasmesso tale sensazione.Quanto premesso aspetto ora una rettifica alle affermazioni sul sottoscritto di cui alla sua mail.Cordialmente. Giancarlo LaguzziTrenitalia S.p.A.So che lo sapete già ma il treno che parte da brescia per bergamo alle 6,57 il numero 4906,essendo un locale dovrebbe fare le famate in tutte le stazioni, invece salta ospitaletto e rovato. Gli studenti della zona devono andare a coccaglio e fare 10 km,avendo la stazione in paese. Quindi dalle ore 06,30 alle 08,8 ci sono due ore buche. Anche se c’è un treno locale che passa, non fa le fermate. sono poprio arabbiata. RosaBuongiorno,scrivo ancora in merito ai disagi dei pendolari Bergamaschi che si devono recare a lavorare a Milano tutti i giorni.Anche oggi il treno delle 7.32 da Bg è arrivato a destinzaione a Mi centrale alle ore 8.56 con ben 26 minuti di ritardo pur essendo partito in perfetto orario.Treno ovviamente con carrozze vecchie e malconce, sosta di quasi 10 minuti a Pioltello dove tutti i treni in arrivo dalla linea di Brescia-Venezia ci hanno tranquillamente sorpassato, poi sosta di altri 5 minuti fuori dalla stazione di lambrate e nuovamente sosta di 5/6 minuti a Lambrate dove il treno delle 8.02 in partenza da bg veniva annunciato in arrivo sul binario 6.Morale della favola: prendo il treno delle 7.32 da bg e arrivo a mi centrale quasi contemporaneamente al treno che parte alle 8.02 da bg; con il vecchio orario prendevo il treno delle 7.43 da seriate (7.49 da bg) e arrivavo in stazione centrale alle 8.45 quasi sempre.I PENDOLARI IMPIEGANO TROPPO TEMPO A SALIRE SUI TRENI?!!!!MA I DIRIGENTI DELLE FERROVIE ABBIANO ALMENO IL BUON GUSTO E L’INTELLIGENZA DI NON DIRE DELLE BESTIALITA’, COSE CHE NON STANNO NE IN CIELO NE IN TERRA E AMMETTANO CHE HANNO FATTO UN ORARIO CAPESTRE E CHE NON SANNO FARE IL LORO LAVORO!!!!!SE AVESSI COMBINATO QUELLO CHE HANNO COMBINATO LORO SUL MIO POSTO DI LAVORO E DICESSI CERTE CORBELLERIE SAREI CACCIATO A CALCI NEL SEDERE!!!!!!!!!MEDITINO BENE I SIGNORI DELLE FS PRIMA DI PARLARE E IMPARINO A FARE IL LORO MESTIRE PRIMA DI TUTTO!!!!Grazie e a prestoS.R.Sono rimasto basito dalla risposta data all’Assessore ai Trasporti Cattaneo e ai vari comitati pendolari presenti alla riunione sulle colpe dei ritardi dei treni, probabilmente colui che ha esternato quella frase si è dimenticato che le persone sagge parlano perchè hanno qualcosa da dire, gli sciocchi parlano perchè hanno da dire qualcosa. Un ulteriore occasione per stare zitto e fare ammenda su un servizio costoso e fatiscente. John F. Kennedy disse: Il massimo della stupidità si raggiunge non tanto ingannando gli altri ma sè stessi, sapendolo. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre.Mi auguro che questa diatriba si concluda in modo soddisfacente per tutti e presto perchè finora chi stà pagando le conseguenze è il pendolare che ogni mese paga puntualmente l’abbonamento.AlexCredo che la giustificazione di Alitalia, ops Trenitalia non stia in piedi per i seguenti motivi:1. quando i loro luminari redigono itabelloni con gli orari non tengono conto del tempo che i passeggeri impiegano per salire e scendere dai treni e che tale tempo varia in funzione della fermata? 2. se diminuisce il numero di treni (che vengono soppressi per modifiche di orario), a parità di numero di pendolari e a parità di materiale rotabile, il numero di persone per convoglio aumenta, quindi i tempi per scendere aumentano (visto che il numero di porte per scendere è lo stesso)!!! 3. se i pendolari, comedice trenitalia, sono la causa dei ritardi per lentezza nel salire e scendere, allora o dal 14 dicembre siamo diventati più lenti (forse perchè siamo invecchiati) oppure se abbiamo la stessa velocità motoria allora non siamo noi la causa visto che prima di tale data i treni arrivavano con ritardi accettabili (in orario non mi sento didirlo!!!!)Ma non sono neppure capaci di inventarsi una scusa che regga??!!??Quindi se a parità di fondi da spendere in dipendenti e strutture riduciamo gli impieghi per dipendenti (soprattutto dirigenti) allora aumentano le disponibilità per le strutture, quindi il servizio migliora....Sicuramente non è semplice da fare ma ........ un pò di buon senso......Buon viaggio a tutti....hippyyayeSemplicemente: 1) mercoledì 21 gennaio treno 2627 in partenza da Milano c.le alle 17:10 è arrivato a Verdello alle 17:55 anziché 17:45 quindi 10 minuti di ritardo (questo treno si ferma solamente a Pioltello)2) giovedì 22 gennaio treno 2640 in partenza da Bergamo alle 7:20 è arrivato a Lambrate alle 8:05 anziché alle 7:59 quindi 6 minuti di ritardo (il treno ha viaggiato sulla linea dell’alta velocità).Spero che qualcuno non pensi che 10 minuti di ritardo o anche meno si possano accettare (in particolar modo per treni considerati dei diretti.L’azienda, presso la quale lavoro, mi ha dotato di un bedge che evidenzia il mio orario di entrata ed uscita, io quindi devo recuperare anche un solo minuto di ritardo; al mio datore di lavoro poco importa se la causa non dipende da me!!!!Elisabetta CornaBuongiorno.La mia non è una mail di protesta (ormai non servono più proteste scritte ma atti dimostrativi concreti visto come vanno le cose.........) ma solo un aiuto a capire come gli indici di puntualità siano assolutamente falsi e manipolati.La Regione dovrebbe acquisire altre fonti per saggiare la puntualità dei treni visto che alla riunione di martedì ha sostanzialmente accettato i dati forniti da Trenitalia.Vi invio la fotografia del tabellone di Lambrate relativo al ritardo del treno N° 10804 (che cronicamente arriva in Centrale non prima delle 9.00 invece che alle 8.30) che è rimasto L’UNICO TRENO DIRETTO IN TUTTA LA GIORNATA TRA TREVIGLIO OVEST E MILANO CENTRALE e che accumula il suo ritardo per le continue fermate a Pioltello (dai 5 ai 10 minuti), alle porte di Lambrate (idem), a Lambrate (dai 5 ai 15 minuti) e qualche volta fuori dalla Centrale.ALTRO CHE PENDOLARI LENTI!Alberto ArenghiComitato Pendolari Bassa Bergamasca Qualcuno potrebbe cortesemente spiegarmi cosa ci faceva sul treno ES9702 una CARROZZA CUCCETTE?.. non mi risulta che gli EURISTAR facciano servizio cuccette... Rosaria MuratoreAnche oggi nonostante la marcia lunga del 2090...15 minuti di ritardo A Romano...22 a milano c.leun forte ringraziamento a al treno ES9702: ABBATTETELOLO VOGLIAMO CAPIRE CHE IL SUPERAMENTO ES9702 A CHIARI PROCURA UN LEGGERO FASTIDIO DI qualcosa come 15 MINUTI AL 2090.....??!!!! E CHE OGNI GIORNO SI RIPETE?adelecomitato pendolari romano chiari rovatoBuon giorno a tutti, volevo dire che fa proprio ridere (anche chi i treni non li prende mai) la scusa a cui Trenitalia si attacca per giustificare i ritardi: quando infatti i “sapientoni” fanno gli orari dovrebbero sapere che nelle fasce in cui viaggiano maggiormente i pendolari, l’afflusso alle porte dei treni (che non sono poi così larghe) è tale per cui, per far prima scendere e poi salire le persone, ci vuole più del classico minuto calcolato dai suddetti “sapientoni” di Trenitalia. E’ quindi assolutamente normale (e soprattutto calcolabile) che nelle cosiddette ore di punta un treno stia fermo in stazione per la salita e la discesa della gente più del classico minuto riportato sugli orari ferroviari. Per questo problema, quindi basterebbe prevedere nell’orario ferroviario qualche minuto in più di sosta nelle stazioni e dire chiaramente nell’orario che il treno che, per esempio, parte da Bergamo (via Carnate) alle 7.23 arriva a Milano P. Garibaldi alle 8.40, anziché alle 8.30. I viaggiatori si regolano di conseguenza e, se devono essere a Milano alle 8.30, prendono il treno prima (quanti lo fanno questo ragionamento!).I veri problemi, come tutti sanno, sono altri. Se, per esempio, Trenitalia sopprime un treno, è ovvio che chi lo doveva prendere si riversa su quello successivo, il quale, oltre ad essere stracarico (avete presente le foto o i filmati dei treni in India?), accumulerà ritardo su ritardo ad ogni fermata, perché allora sì che la discesa e la salita delle persone diventa veramente difficoltosa e lunga. Ma forse i “sapientoni” che fanno gli orari a Trenitalia non hanno mai provato a viaggiare sui nostri (o loro?) treni, soprattutto nelle giornate veramente NO (e sono sempre di più, purtroppo), quando ci sono treni soppressi, piove e tu, pendolare disgraziato (che però l’abbonamento a inizio mese l’hai già pagato intero per tutto il mese), oltre a non poter prendere il treno all’orario stabilito, sei costretto a viaggiare in piedi, fra borse e ombrelli bagnati che colano acqua ovunque, schiacciato come sardine in scatola, al freddo (perché hai beccato la carrozza col riscaldamento rotto) oppure talmente al caldo umido (avete presente l’Amazzonia?) che ti senti svenire, sballottato e ricompresso ad ogni fermata, prima da chi deve scendere e poi da chi deve salire. E allora ti arrabbi (diciamo così) e rischi di litigare col vicino di corridoio perché ti ha pestato il piede (ovviamente non apposta) e sbuffi ad ogni fermata, perché continua a salire gente e tu sei sempre più schiacciato e non vedi l’ora di arrivare per poterti liberare da questa oppressione. Poi, una volta che scendi a Milano (o nelle stazioni vicine), immediatamente, al senso di liberazione per essere arrivato, si sostituisce quello di frustrazione perché tu sei già sconvolto, sudaticcio, bagnato dopo un viaggio del genere, ma ancora la giornata lavorativa non è cominciata…A questi “sapientoni” di Trenitalia vorrei dire: basta pigliare per i fondelli la gente. I treni sono pessimi, il servizio peggio ancora (peggio di pessimo, cosa c’è?) e voi ci venite a dire che la colpa è nostra?Certo che è nostra, perché, nonostante tutto, continuiamo a pagare biglietti e abbonamenti, a lamentarci in maniera civile, scrivendo a dritta e a manca, a partecipare ai “tavoli di concertazione” (si chiamano così?), da cui non si ricava niente e invece dovremmo entrare nei vostri bellissimi uffici (dove, quando devi fare un reclamo, non trovi nessuno) e mettervi alle strette, come nei film del Far West. Ma i treni che prendiamo tutti i giorni, non sono forse peggio di quelli del Far West?Con questa amara considerazione, auguro a tutti (pendolari e non) una buona giornata.Francesca Patti(pendolare disillusa – linea BG-MI via Carnate)Ho avuto modo di leggere questa “bellissima” dichiarazione sui pendolari, credo che la stupidità di certa gente non abbia limite e tale gente manco si meriti lo stipendo che ha. Piccola nota: oggi 22 Gennaio 2009 il treno da Bergamo via Carnate che ferma a Calusco alle 6:12 ha fatto circa 20 minuti di ritardo a causa ovviamente dell’incarrozzamento dei pendolari. Il treno era come sempre un ROTTAME e nota divertente a Sesto San Giovanni il capotreno passava tra i vagoni con il cellulare acceso per avvisare il capo macchina che le porte erano chiuse. Ma ovviamente è colpa dei pendolari.Sergio Agazzi