Un altro laboratorio clandestino, gestito da immigrati cinesi, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza a Gorlago. Il blitz è scattato nella tarda serata del 20 aprile, quando i militari hanno fatto irruzione in uno stabile di via Scartabellati. Qui hanno trovato cinque lavoratori, tutti immigrati cinesi, impegnati a far funzionare alcune macchine tessili. Nell’abitazione sono state trovate in tutto 18 postazioni di lavoro nonostante la ditta, regolarmente registrata, non contasse alcun dipendente. Il titolare, un cinese di 32 anni, residente a Zogno ma domiciliato a Gorlago, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di avere assunto in nero lavoratori stranieri non in regola con il permesso di soggiorno è stato denunciato a piede libero.
Dei cinque lavoratori trovati nel laboratorio, tre era senza permesso di soggiorno: portati in Questura, sono stati esplusi dall’Italia. Il laboratorio, che nei prossimi giorni sarà sottoposto a verifiche igieniche e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, è stato invece posto sotto sequestro. L’operazione è stata portata a termine dalla Guardia di Finanza della Brigata di Sarnico.
(22/04/2005)
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