Atb, arrivano 52 autobus ecologici

Se è vero che «il metano ti dà una mano», Regione, Comune e Atb cercano di correre ai ripari. Basta con gli autobus scassoni e inquinanti e largo a mezzi moderni e soprattutto a basse emissioni. Lo scorso 10 febbraio è stato firmato l’accordo di programma tra Pirellone, Palafrizzoni e Atb (nelle sue due versioni holding e servizi) che prevede il rinnovo del parco mezzi e l’adeguamento del deposito di via Gleno al metano. «In questi 10 anni - spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture, Massimo Corsaro - la Regione ha fatto molto per ridurre l’inquinamento, e i dati in nostro possesso lo dimostrano. Poi ci sono dei picchi di natura stagionale, eventi di carattere non strutturale ma occasionale, come quelli che si verificano in queste settimane. Ma il nostro impegno è continuo, e anche questo stanziamento lo conferma».

Nel dettaglio, il Pirellone ha messo a disposizione un finanziamento di un milione di euro per mettere il metano nella sede Atb. Un intervento da due milioni e 200 mila euro: la quota rimanente sarà divisa in parti uguali (600 mila euro) tra Comune e Atb. Il contributo regionale sarà così suddiviso: 700 mila euro per l’installazione di nuovi impianti di rifornimento del metano, l’allacciamento alla rete di distribuzione e l’adeguamento agli standard di sicurezza del deposito. I restanti 300 mila saranno invece destinati alla realizzazione delle relative opere edilizie. «Si tratta di un intervento sicuramente significativo - commenta Maddalena Cattaneo, assessore comunale alla Mobilità -, visto che da un lato ci consente di muovere i primi passi verso una progressiva metanizzazione del nostro parco automezzi. Dall’altro intendiamo poi aprire gli impianti di rifornimento di metano ai cittadini: si tratta di un combustibile poco inquinante ma con punti di distribuzione davvero ridotti in città».

I 14 autobus a metano fanno parte di un pacchetto di 52 che saranno acquistati grazie al contributo di 6,6 milioni di euro del Pirellone, che finanzia fino al 50% del costo dei bus a gasolio ecologico, percentuale che sale al 70 per il metano. «Per la cronaca, Atb ci mette tre milioni e 700 mila euro», commenta il direttore Gianni Scarfone. E sempre per la cronaca, i primi otto bus a gasolio ecologico saranno in strada entro aprile, altri 12 da lì a dicembre e ancora 18 entro il dicembre del prossimo anno. Per i 14 a metano bisognerà invece attendere il completamento dei lavori del deposito, quindi aprile 2007.

Soddisfatto Scarfone: «Un risultato importante per un’azienda come la nostra, che in questi anni sta adeguando la propria flotta con mezzi a inquinamento zero. Chiaro che la prospettiva futura è quella della completa metanizzazione dei nostri mezzi». Mezzi che ora come ora sono 180 («Contando quelli degli altri soci che fanno parte del consorzio»), ma solo 30 sono Euro 3, cioè a basse caratteristiche inquinanti. Con i nuovi 52 mezzi in arrivo da qui al 2007, ci sarà una decisiva inversione di tendenza.

Operazione che fa il paio con il programma che il Pirellone ha già siglato con la Provincia per il rinnovo del parco bus. In questo caso sono 17 milioni e 100 mila euro i fondi a disposizione da qui al 2010 per 162 autobus solo a gasolio ecologico, pari al 30% dell’attuale parco mezzi. Entro il prossimo mese saranno in strada 20 nuovi autobus, altri 30 arriveranno per fine anno.

(22/02/2005)

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