Curno, la Lega attacca il sindaco:
ecomostro al posto del parcheggio

La Lega Nord di Curno ha deciso di informare la popolazione del paese dell'hinterland di quello che potrebbe essere il destino di un'area di 8.600 metri quadrati lungo l'ex statale Briantea. Si tratta dell'ex parcheggio dello Stop Line.

La Lega Nord di Curno ha deciso di informare la popolazione del paese dell'hinterland - attraverso il suo blog - di quello che potrebbe essere il destino di un'area di 8.600 metri quadrati lungo l'ex statale Briantea.

Si tratta dell'ex parcheggio dello Stop Line, davanti al centro direzionale e commerciale Zebra, dove potrebbe essere realizzato un immobile di circa 47 mila metri cubi da adibire a negozi e uffici, sulla base del Pii (Piano integrato di intervento) denominato «Briantea».

«Il fabbricato - si legge nel blog - ha un'altezza che varia dai 16 ai 20 metri, dove troverebbero posto uffici e negozi per 12.213 metri quadrati. Questo progetto potrebbe approdare in Consiglio comunale entro il 30 settembre per essere adottato. Se il sindaco Gandolfi, nonostante il parere contrario della commissione Edilizia, porterà in Consiglio il progetto, chiederemo ai cittadini di partecipare per manifestare il loro dissenso».

«La commissione Edilizia - replica il sindaco Angelo Gandolfi - ha proposto una riduzione della volumetria, senza esprimere parere contrario al progetto nella sua interezza. Tra l'altro il parere della commissione non è vincolante, ma solo consultivo. Il fabbricato non raggiunge mai l'altezza di circa 20 metri: ha un unico picco di 17 metri, ma in generale ha un'altezza che non supera i 12».

«Vorrei precisare - aggiunge Gandolfi - che con questa operazione verrebbe riqualificato un parcheggio semiabbandonato. Inoltre porteremmo nelle casse comunali qualcosa come circa 4 milioni di euro».

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