«Basta Lega, Basta Tasse»
Anche Ongaro fra i contestatori

C'era anche l'ex deputato bergamasco Giovanni Ongaro fra i contestatori che alla Camera hanno esposto uno striscione, mentre era in corso l'intervento dell'on. Reguzzoni della Lega Nord. Sul drappo le scritte «Basta Lega - Basta Roma - Basta Tasse».

C'era anche l'ex deputato bergamasco Giovanni Ongaro fra i contestatori che mercoledì 14 settembre alla Camera hanno esposto un vistoso striscione dagli spalti del pubblico, mentre era in corso l'intervento dell'onorevole Marco Reguzzoni della Lega Nord. Sul drappo bianco campeggiavano le scritte "Basta Lega - Basta Roma - Basta Tasse".

E' stato presto rimosso dai commessi su segnalazione del presidente della Camera, Gianfranco Fini. Giovanni Ongaro, fratello di Marco ex sindaco di Gandino, era uno dei militanti della prima ora del movimento del Carroccio, tesserato sin dal 1988. La scorsa primavera aveva annunciato in una lettera aperta di voler lasciare la Lega Nord, deluso dal venir meno degli ideali per cui aveva aderito al partito di Bossi.

"La lega di lotta in cui tutti noi credevamo - scriveva Ongaro - e che culminò con la presenza di un milione di persone sulle rive del Po nel lontano 1996, con l'accordo fatto con Berlusconi per le politiche del 2001, è diventata la “Lega Romana”, del magna-magna". Ongaro, che risiede a Gandino era stato eletto alla Camera dei Deputati nel 1992 in Val Seriana, con 4800 preferenze.

© RIPRODUZIONE RISERVATA