Tanto va la gatta al lardo...
Preso dopo la quarta rapina

Tanto va la gatta al lardo... Proverbio azzeccato per il rapinatore arrestato martedì mattina, con due complici, dalla polizia stradale di Bergamo: gli agenti tenevano d'occhio i caselli, già rapinati tre volte nei giorni scorsi. Al quarto colpo erano pronti.

Tanto va la gatta al lardo... Proverbio azzeccato per il rapinatore arrestato martedì mattina, con due complici, dalla polizia stradale di Bergamo: gli agenti tenevano d'occhio i caselli, già rapinati tre volte nei giorni scorsi. Al quarto colpo erano pronti.

Appena i malviventi si sono presentati al casellante di Cavenago, minacciandolo per farsi consegnare i soldi, la polizia stradale di Seriate è entrata in azione. Erano le 10,30 di martedì mattina: nel sacco i complici, due uomini e una donna, avevano messo 550 euro.

Appena ripartiti dal casello con la Hyundai (rubata nei giorni scorsi ad Albino), i rapinatori si sono ritrovati alle spalle la pattuglia a sirene spiegate: ne è scaturito un inseguimento che si è concluso in provincia di Bergamo. I tre malviventi hanno abbandonato l'auto e hanno tentato di scappare a piedi: ma sono stati raggiunti e bloccati.

Sono tutti bergamaschi, tutti di 26 anni: N.B. di Premolo, O.U. di Albino e M.T., una giovane di Fiorano al Serio. Si tratta, secondo le informazioni fornite dalla polstrada di Seriate, di tre tossicodipendenti già noti per reati contro il patrimonio.

Al 26enne di Premolo la stradale ha contestato altre tre rapine: il 15 settembre al casello di Trezzo, il 17 settembre ancora a Trezzo, il 18 al casello di  Cavenago. In totale il bottino era stato di un migliaio di euro e qualche tessera Viacard.

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